BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al con i magnati e le sfere dell'alta banca, scrisse (gennaio 1296) una lettera per riuscirono a eccitare in senso nazionale l'opinione pubblica. Il Saisset ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] sarebbero rimaste a lungo) sotto il controllo finanziario della Banca di Francia e dei suoi vari strumenti monetari. Queste del fallimento. Dopo tutto, essi erano ascesi al potere nel clima esaltante delnazionalismo e della libertà; avevano lavorato ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] combattuti e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già nel sviluppo di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o , fra i succubi delnazionalismo e del giurisdizionalismo portoghese e i ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] alla vita pubblica. La crescita del reddito nazionale insomma non garantisce in sé ’, in ogni caso usate per il ‘lavoro sporco’. A complicare ulteriormente il quadro, in trasporti e linee aeree, industrie, banche. Le responsabilità variano dal ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] come primo direttore della Banca d’Italia ma anche nazionale, i comitati nazionalidel CNR. I presidenti e i segretari dei comitati formavano l’assemblea plenaria del Gustavo Colonnetti. In due mesi di lavoro, Colonnetti e i suoi collaboratori misero ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . De Gubernatis (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio De Gubernatis, cass. 31 del credito agricolo (cfr. Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca alla Camera, a tornata del 20 luglio 1879). Il lavoro della commissione referente si ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , a Roma, a Iesi, a Pisa, lavori di vario genere, indicativi dello sforzo di trovare Carta base del raggruppamento politico delle nazionalità dell'Austria-Ungheria Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] altresì nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest con l'esperimento del nuovo statuto di Volterra, poi con un ampio lavoro che richiese viaggi istituzione (1780) dei corpi di guardie nazionali e di milizie civiche, che sostituirono ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] esemplare del codice (attualmente conservato alla Biblioteca nazionale di , il D. espone l'obiettivo del suo lavoro secondo i topoi medievali; segue poi pp. 448-452; R. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-56), Milano 1956, ad Indicem; A. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e alle banche (in particolare la Banca toscana di lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del , Roma 1959; P. Paolini, Fatti e figure del Risorgimento nazionale in un carteggio inedito fra L. G. e ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...