FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] e da G. Volpi e sostenuto dalla Banca commerciale italiana - e, dall'altro, dellavoro sui temi veneziani.
Con la nomina a primo presidente della sezione veneziana della Trento-Trieste nel 1903, il F. si inserì per tempo nel movimento nazionalista ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] lavori parlamentari, anche perché nel 1893 venne in discussione il progetto governativo di assorbimento per fusione nella costituenda Banca d'Italia di due istituti di credito fiorentini, la Bancanazionale toscana e la Banca Camera dellavoro nella ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] nazionale, sia che la risposta da dare ad esso dovesse necessariam essere un aumento del , insieme con una più economica divisione dellavoro e una migliore ripartizione delle materie prime della Rivista mensile della Banca commerciale, nonché delle ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] del contratto collettivo di lavoro nel 1939. Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali finché, nel 1938, la gestione amministrativa non passò alla Bancanazionale dell'agricoltura.
Dopo l'intervento italiano in guerra il ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] 25 apr. 1759, quando fu chiamato a far parte del Senato di Nizza. Poco si sa della sua giovinezza, infatti, aveva iniziato a rallentare il lavoro, sino a non intervenire per mesi alle come la creazione di una bancanazionale. Nel marzo 1789 Vittorio ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] il Museo nazionaledel Risorgimento dellavoro e della società in Francia intorno al 1848, Milano 2002, pp. 57 s.; I. Costanza, L’amministrazione periferica dal Piemonte all’Italia (1815-1861), Roma 2012, ad ind.; Archivio storico del Senato, Banca ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] ’affidamento delle politiche monetarie a banche centrali indipendenti che hanno più è anche crisi delle democrazie nazionali nell’organizzare il governo della del genere si è manifestato nella complessa vicenda della riforma del mercato dellavoro ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] spiccò per la spregiudicatezza dellavoro diplomatico in favore degli Azzi Vitelleschi, P. G. N., in Dizionario del Risorgimento nazionale. Dalle origini a Roma capitale, III, Fatti e 2015); Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] nazionale italiana per i rischi marittimi (1919) e in quello bancario favorendo lo sviluppo della Banca meridionale di credito, nata nell'agosto del sarà nominato cavaliere dellavoro), che favorì con la sua ascesa il declino del Borriello.
Dopo la ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] sedute del 21, 22 e 23 agosto dedicate alla situazione della Banca industria), la razionale distribuzione dellavoro e una gradualità progressiva CII, p. 162; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 592; Enc. biogr. e bibliogr " ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...