Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] produzione e del reddito nazionali in presenza di stabilità monetaria) e nel 1973 si chiuse anche la fase caratterizzata da sviluppo produttivo in presenza di inflazione, per lo più generata dalla lievitazione dei costi della forza lavoro. L'aumento ...
Leggi Tutto
Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] del credito e del consumo, considerati un utile strumento per combattere l’usura e aiutare le classi lavoratricinazionale dei Lincei dal 1875, nel 1921 fu nominato senatore. Ha lasciato varie opere, fra le quali: La diffusione del credito e le banche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ambito della banca e della finanza a quello delle scienze e del loro metodo di scarso rilievo sia in relazione alla storia nazionaledel Paese, sia nel quadro della storiografia e altro importante tratto distintivo dellavoro storico italiano di attiva ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] lavoratori sanciti dalla Legge sull'ordinamento dellavoronazionale promulgata ai primi del 1934 - i programmi socio- politici del nazismo fallirono su tutta la linea. Invece del promesso rafforzamento del IG-Farben e la Banca di Dresda, trassero un ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] federative, ma con il sostegno di una banca popolare, nella quale le retribuzioni fossero proporzionali mista sottoposta a un "piano dellavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 'planismo' di de Man fu ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] delLavoro ed esponente di punta del sindacalismo cattolico, che indica la rotta al convegno di Montesilvano deldelBanco Ambrosiano cfr. C. Bellavite Pellegrini, Storia delBanco novembre nasce l’Associazione nazionaledel Club di Forza Italia con ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di Trieste; e nel 1904, rispetto alla media nazionaledel 3,42%, la Dalmazia calava all'1,39%, banca.
Decisi a seguire i metodi di lavoro dell'industria navale britannica, che era allora all'avanguardia, i C. si erano scelti come direttore tecnico del ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] come il solo mezzo per andare avanti nella scuola, nel tribunale, nella banca, nel municipio, a Roma, essi non vedono nella vita se non in parrocchie catanesi109.
Al convegno nazionale della pastorale sociale e dellavoro, tenutosi nel 1982, Mincuzzi ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo scopo, per cinque anni, il 2% del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con istituzioni internazionali (in particolare la Banca Mondiale e il Fondo Monetario ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] città della penisola, dove però i lavori di esecuzione decollano solo nel periodo Credito mobiliare, Banca generale, Banca subalpina, Società generale immobiliare, Banca di Torino, dall’ideologia nazionale.
Del resto, ancor prima del raggiungimento ...
Leggi Tutto
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...