FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] , con la connessa Banca artistico-operaia, la XXXIV contiene un'analisi del valore dellavorodel Ferraioli.
Successiva pubblicazione giugno, pp. 6- 19; G. De Rosa, Iconservatori nazionali, Brescia 1962, passim; O.Majolo Molinari, La stampa periodica ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] di risparmio, sempre a contatto, per il loro lavoro, con il "Basso Popolo ignorante"; e denunciava Perugia una succursale della Bancanazionale, di cui divenne uno dei maggiori finanziatori.
Morto, nel novembre del 1871, il senatore Guardabassi ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] cordiale rapporto, proseguito negli anni. Sui banchi dell’università ebbe anche inizio il rapporto appena costituito Ufficio internazionale delLavoro di Ginevra; e 1926, per incarico del governo, organizzò l’Istituto nazionale per l’Esportazione ( ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] banche, dei banchieri e del capitalista, Torino 1888; Manuale del credito fondiario, Firenze 1893). Il suo ultimo lavoro all'Accademia dei Georgofili. Collaborò anche alla Rassegna nazionale, alla Rivista europea, alla Riforma sociale, alla ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] nazionale d’arte antica in palazzo Barberini a Roma, senz’altro successiva al 1501 (la postura del quali fossero i termini dellavoro; di solito l’ il suo viaggio nel mondo della pittura, in Bollettino della Banca popolare di Lodi, 1987a, n. 3, p. 40- ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] modesto impiego come fattorino presso la Banca di Pordenone, in cui entrò in Natura morta da parte della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. di dimensioni monumentali, si ispirò al mondo dellavoro operaio e contadino e alla storia novecentesca ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] Per il B. l'ingresso di Jelmoli, in luogo delbanchiere e dei suoi rigidi schemi, significo la presenza di Milano 1957, p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Elenco dei cavalieri dellavoro dalla fondazione dell'ordine, Roma 1967, ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] , la riforma del capitolato nazionale d'appalto e la creazione, a Genova, della Bancanazionale dei costruttori, di Ladhon in Grecia, da costruire in conto riparazioni di guerra. Molti lavori furono eseguiti in Svizzera, fra cui: la diga ad arco di ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] imprenditori, con l'appoggio della Banca di Busto Arsizio, fu tra nazionale, quali Il Sole e La Ragione, intervenne significativamente anche nel dibattito politico su questioni di grande impatto sociale, come nel caso della legge a tutela dellavoro ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] finanziario del Credito nazionale, emanazione della Federazione bancaria italiana, l'associazione fra gli istituti di credito cattolici, insieme con S. Cavazzoni, P. Campilli, A. Pennati e G. M. Longinotti, egli diede vita alla Bancadellavoro e ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...