CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] del Papa informarono l'azione del C. anche dai banchideldel XXV anniversario della Breccia di porta Pia; e l'altro, che suscitò violente polemiche ed ebbe risonanza nazionale G. Brosadola dell'Ufficio provinciale dellavoro, che funzionò fino al 1915 ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] guadagni favolosi, l'implicazione nel crac della Bancadel Sud e nella spregiudicata gestione della Società Il programma nazionalista, in Il nazionalismo italiano e i problemi dellavoro e della scuola. Atti del II Convegno nazionalista di Roma…, ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] assai critico per il gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno dei nuovi leaders della dellavoro degli italiani all'estero da tenersi nel 1911 (Roma 1908), ove egli manifesta sentimenti nazionalisti che ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] entrata in città della sua colonna.
Tornato per qualche tempo al lavoro di procuratore della Bancanazionale di credito, l'I., dopo essere stato nominato luogotenente generale della MVSN alla fine del 1923, rientrò nella vita politica con la nomina a ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] ebbe due figli, Laura e Vanni.
Il lavoro nella FGCI, che in quel periodo era incarichi nazionali di crescente importanza: membro del Comitato Resistenza e della società contemporanea, Banca dati del partigianato piemontese, ad nomen; conversazione ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] lavoro nella transizione fascista dentro le istituzioni. Lo sbocco finale sarebbe stato la scomparsa del all'organizzazione della strage avvenuta il 12 dic. 1969 alla Bancanazionale dell'agricoltura di piazza Fontana a Milano.
Fonti e Bibl.: ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] nazionale e nel 1893 all’Associazione politica nazionaledel Trentino, nuova denominazione del scoperta di un furto alla Banca cooperativa di Trento, che si i meriti delle tante personalità coinvolte nel lavoro di sostegno ai profughi.
Nel dopoguerra ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] un apposito comitato di propaganda. Un analogo lavoro egli svolse, nel gennaio del 1920 e per incarico del partito, nella provincia di Udine.
Nello stesso 1920 si tenne a Bologna il congresso nazionaledel PSI, in cui risultò vittoriosa la corrente ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] . se ne distaccò politicamente e, in occasione del XVII congresso nazionaledel Partito socialista italiano (PSI), svoltosi nel gennaio il fascismo dovette lasciare l'impiego in banca e trovò lavoro come amministratore in un'azienda vinicola, di ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] Banca popolare, del cui consiglio direttivo fece parte in qualità di probiviro. Sin dalla nascita della Banca, avvenuta nell'agosto del credito non sulla garanzia dellavoro e dell'onore, T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 440; ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...