DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando per Berlino arrivò a Parigi il 6 gennaio del costituenda cattedra di storia nazionale all'università di Napoli, 'andamento dei suoi lavori letterari, riconosce le tracce del De Blasiis in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al con i magnati e le sfere dell'alta banca, scrisse (gennaio 1296) una lettera per riuscirono a eccitare in senso nazionale l'opinione pubblica. Il Saisset ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] combattuti e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già nel sviluppo di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o , fra i succubi delnazionalismo e del giurisdizionalismo portoghese e i ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . De Gubernatis (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio De Gubernatis, cass. 31 del credito agricolo (cfr. Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca alla Camera, a tornata del 20 luglio 1879). Il lavoro della commissione referente si ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , a Roma, a Iesi, a Pisa, lavori di vario genere, indicativi dello sforzo di trovare Carta base del raggruppamento politico delle nazionalità dell'Austria-Ungheria Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] altresì nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest con l'esperimento del nuovo statuto di Volterra, poi con un ampio lavoro che richiese viaggi istituzione (1780) dei corpi di guardie nazionali e di milizie civiche, che sostituirono ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] esemplare del codice (attualmente conservato alla Biblioteca nazionale di , il D. espone l'obiettivo del suo lavoro secondo i topoi medievali; segue poi pp. 448-452; R. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-56), Milano 1956, ad Indicem; A. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e alle banche (in particolare la Banca toscana di lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del , Roma 1959; P. Paolini, Fatti e figure del Risorgimento nazionale in un carteggio inedito fra L. G. e ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] con un socio a Firenze una piccola banca, la ditta Castelnuovo-Costa. Sempre a dell'unità nazionale.
Partecipò come medico al seguito del re alla guerra del 1866, e 'atto di concessione per l'inizio dei lavori, e poté risolvere a suo vantaggio la ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] nell'estate del 1883, il L. fu chiamato a lavorare presso la redazione del Capitan Fracassa relative allo scandalo della Banca romana. I documenti 1878-1893). Per i rapporti del L. con Carducci si vedano anche: Edizione nazionale delle opere di G. ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...