DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] CGdL, l'USI, l'Unione ital. dellavoro, il sindacato ferrovieri e la Federazione nazionale dei porti. Per sua iniziativa si costituì erano ben consapevoli, così come il governatore della Banca d'Italia, Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dellavoro di Milano che uscì in quei giorni (si vedano l'intervento di Arturo Labriola in Res. sten. del IX Congresso nazionaledel particolare, il dissesto della Banca italiana di sconto provocò un voto antigovernativo del Gruppo della democrazia, e ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] del Partito Nazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le corporazioni (di cui Alfredo Rocco si vanta di aver rimesso in auge, con un suo scritto del 1914, l'idea e il nome) vengono così definite nella dichiarazione VI della Carta dellavoro ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del debito pubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto dellavoro e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la . Nel 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a far giungere ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] borghese fu il rappresentante della Società nazionale a Firenze, il marchese F. Bartolommei repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre proprio allora aveva colto la banca della Fratellanza artigiana, da lui ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a del primo aspetto. La Malfa si volse a rafforzare il cambio della moneta nazionale, incaricando Guido Carli, governatore della Banca d ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] un milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in ombra un , che ha nella sede nazionaledel Psi e nella segreteria politica del 1981 che erano passate dall'Eni, attraverso il Banco Ambrosiano e il ‘conto protezione’, sulla banca ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del Risorgimento, agli strati della piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del mise subito al lavoro per riorganizzare, nazionale della gioventù, la scelta dei capi delle forze armate. Votato l'ordine del ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Ugo La Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Camera dellavoro consiglio nazionaledel 29 luglio 1945, prima assemblea nazionale socialista ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Poggi e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli Banca toscana con la Bancanazionale, e infine un prestito obbligatorio di 320 milioni.
Prima che alla futura e incerta abolizione del ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...