di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] . La banca sarebbe stata dellavoro ebraico nei centri agricoli creati dalla Seconda immigrazione, attraverso la creazione di una propria economia, cooperativa e pubblica, e attraverso la lotta popolare e la mobilitazione del capitale nazionale ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] di mutamenti radicali nel mercato dellavoro. Appena seppe che il primo di Monaco.
L'Iraq ha rappresentato poi un banco di prova tra le opzioni di un nuovo ordine al Partito conservatore la sua consacrazione nazionale e a dare per la prima volta ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] politiche (così come la nazionale francese di calcio, campione del mondo nel 1998, ma approvazione di milioni di elettori (il 30% dei senza lavoro, il 24% degli operai, il 20% dei giovani). la Banca centrale europea, reclamare una riforma del sistema ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (febbraio 1872) nella redazione dell'Unità nazionale, il quotidiano diretto da R. Bonghi (1893) dello scandalo della Banca romana; redasse un manifesto (agosto gli studenti a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] nel 1944, in occasione del cinquantenario della Banca commerciale italiana e che avrebbe collegata alla ripresa postbellica dellavoro storiografico dello Ch. a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956).
A questo fortunato lavoro organizzativo ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] del paese; per altri fu il semplice notaio di un'avanzata delle masse lavoratrici, socialiste, cattoliche e poi anche nazionaliste, il peso ‒ fu costretto nel maggio del 1915 ad assistere dai banchi dell'opposizione all'ingresso italiano nella guerra ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dellavoro forzato cui sottoposero gli Amerindi (il sistema del si sarebbe potuti attendere che il nazionalismo si sviluppasse in epoca moderna prima di aiuti economici, dai programmi della Banca Mondiale e dalle convenzioni delle Nazioni ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] frapposto al pieno esplicarsi del principio della nazionalità. Del resto nei giorni in in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. cattolici ad essere minacciata.
Un primo banco di prova della nuova situazione furono ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] nobiltà di nascita, morale dellavoro antiaristocratica, diffusione di nuovi strettamente integrati, della finanza, della banca, del commercio, dei trasporti. Questa è interna', delle borghesie, appunto, 'nazionali', in quanto legate ai loro propri ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nella bancadel siciliano Sebastiano Lella, ma non è soddisfatto e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l ambienti anticlericali facendo approvare in luglio la festività nazionaledel 20 settembre, che quell'anno egli stesso ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...