CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] dal III congresso nazionale di Bologna. Anche gli era successo nella gestione delBanco Cavazza. Questo, in parte lavoro e lavoratori, Roma 1915; Per il contratto di lavoro nell'agricoltura, la rappresentanza dei coloni-mezzadri nell'Ufficio delLavoro ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] repubblicana collettivista romagnola.
Il fallimento della Banca popolare di Forlì, nell'aprile 1894 . convocò a Lugano il III Congresso nazionaledel PRI. In tale occasione fu deciso, alla Confederazione generale dellavoro e alla Federterra; ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] l'esempio più completo di applicazione delle norme della "Carta dellavoro" in materia di mutualità e previdenza.
Dal gennaio 1934, per un anno, il L. fu presidente dell'Istituto nazionale per l'esportazione, ente creato nel 1926 per promuovere lo ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni (1939-43), fece parte del direttorio nazionaledel Partito nazionale prima delle quali fu il Bancodellavoro italo-brasiliano di San Paolo, noto come il Bancodel popolo produttore.
Morì per ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote delbanchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] Bancadellavoro. Al D. si deve anche la promozione delle, prime case operaie di Milano. Nel 1913 era divenuto presidente dell'Istituto di credito delle cooperative di Milano e nel 1914, alla sua costituzione, vicepresidente dell'Istituto nazionale ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] del Papa informarono l'azione del C. anche dai banchideldel XXV anniversario della Breccia di porta Pia; e l'altro, che suscitò violente polemiche ed ebbe risonanza nazionale G. Brosadola dell'Ufficio provinciale dellavoro, che funzionò fino al 1915 ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] guadagni favolosi, l'implicazione nel crac della Bancadel Sud e nella spregiudicata gestione della Società Il programma nazionalista, in Il nazionalismo italiano e i problemi dellavoro e della scuola. Atti del II Convegno nazionalista di Roma…, ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] assai critico per il gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno dei nuovi leaders della dellavoro degli italiani all'estero da tenersi nel 1911 (Roma 1908), ove egli manifesta sentimenti nazionalisti che ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] entrata in città della sua colonna.
Tornato per qualche tempo al lavoro di procuratore della Bancanazionale di credito, l'I., dopo essere stato nominato luogotenente generale della MVSN alla fine del 1923, rientrò nella vita politica con la nomina a ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] ebbe due figli, Laura e Vanni.
Il lavoro nella FGCI, che in quel periodo era incarichi nazionali di crescente importanza: membro del Comitato Resistenza e della società contemporanea, Banca dati del partigianato piemontese, ad nomen; conversazione ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...