Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] nazionale della cooperazione, non osando spingersi fino all’abolizione della Confindustria, ma lavorando per un suo ‘addomesticamento’ a partire dall’accordo di Palazzo Vidoni del tutti pubblici) e delle altre banche pubbliche a produrre una imponente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] furono creati anche di nuovi, come la Banca di credito finanziario, in seguito conosciuta come nazionali maggiormente combattivi, la CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) e soprattutto la CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del debito estero, la precarizzazione del mercato dellavoro 1996 ha speso intorno all'8% per fondare un sistema sanitario nazionale, il Costa Rica, con il 6,7% nel 2003, fu classificato dalla Banca Mondiale come il paese più ingiusto del pianeta: lo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Turchi e anticiparono, insieme con il banco Doni, 400.000 scudi per finanziare le in ragione della natura dellavoro. Molti furono, infatti, Nascita e formazione, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] nazionaledel PRI (Genova, 27 febbraio - 2 marzo 1975), il L. affermava l'"ineluttabilità del 1934). Una copia fotostatica del f. La Malfa nelle carte "Personali di lavoro" di R. Mattioli presso l'Archivio storico della Banca commerciale italiana è in ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] del costo forzoso finì per rallentare l'unificazione degli istituti bancari che ancora conservavano il diritto di emettere carta moneta: la Banca Romana, la BancaNazionale di Torino, il Banco di Napoli, il Banco di Sicilia, la BancaNazionale ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di una "Gran Bancanazionale", il cui capitale avrebbe dovuto essere sottoscritto da ogni cittadino sia con il deposito di "beni economici", sia con la messa a disposizione della propria attitudine al lavoro e del proprio ingegno. Su entrambi ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito delbanchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Bancanazionale toscana. La Laidlaw voleva costruire le tubature in ferro anziché in muratura per dare sfogo ai prodotti di un'altra sua industria e naturalmente lo stesso F., il cui banco era proprietario di vari stabilimenti per la lavorazionedel ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] opere pie, banche e industrie, oltre dellavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del 1914, pp. 138-143), sulla Rass. nazionale (Le alleanze dei partiti conservatori, 16 giugno ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] ) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio con gli esponenti della Destra storica nazionale, con Q. Sella soprattutto e M alla Sinistra, oltre ai problemi dellavoro, della circolazione bancaria, dei trattati ...
Leggi Tutto
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...