Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] federative, ma con il sostegno di una banca popolare, nella quale le retribuzioni fossero proporzionali mista sottoposta a un "piano dellavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 'planismo' di de Man fu ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] dellavoro, nelle tecnologie, spesso in competizione e talvolta in conflitto aperto tra di loro.
L'inatteso fenomeno della frammentazione internazionale, che ha destrutturato alcuni attori nazionaliBanca Mondiale.
La trasformazione lineare del ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo scopo, per cinque anni, il 2% del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con istituzioni internazionali (in particolare la Banca Mondiale e il Fondo Monetario ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] dellavoro.
Il lavoro permette al cittadino di inserirsi pienamente nella società. Lavorare , o quando si fa la fila in banca. Accanto a queste regole di cortesia, ci casa, cibo, cure mediche, una nazionalità, un'istruzione, possibilità di divertirsi ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] nascono dalle lotte per l'indipendenza nazionale condotte da élites locali contro le classe comportati dall'organizzazione dellavoro industriale sarebbe impensabile parlamentare, controllo politico della banca centrale ed esclusione dei ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] nazionaledel PRI (Genova, 27 febbraio - 2 marzo 1975), il L. affermava l'"ineluttabilità del 1934). Una copia fotostatica del f. La Malfa nelle carte "Personali di lavoro" di R. Mattioli presso l'Archivio storico della Banca commerciale italiana è in ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] povertà
Sia a livello internazionale che nazionale le politiche contro la povertà sono crescita economica. Il Rapporto della Banca Mondiale del 2000-2001 ha come titolo simbolico e umano, il coinvolgimento di lavoro volontario e di offerte private - ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] lavorato a strettissimo contatto con Mattioli, che fin dal suo ingresso in banca ne aveva seguito la formazione. All'inizio del via dell'accordo, che si concretizzò infine nel consiglio nazionaledel gennaio 1976. Zanone fu eletto segretario, ma al ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] del costo forzoso finì per rallentare l'unificazione degli istituti bancari che ancora conservavano il diritto di emettere carta moneta: la Banca Romana, la BancaNazionale di Torino, il Banco di Napoli, il Banco di Sicilia, la BancaNazionale ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] permanenza a Livorno, dove resse la Camera dellavoro (marzo-aprile 1903), si trasferì. a ai finanziamenti della Banca di Francia, -120, 336 ss.; Id., Resoconto stenografico del XII congresso nazionaledel Partito socialista italiano (Modena 15-16-17- ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...