PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] dal 1968 al 1982 fu membro del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e delLavoro), tra il 1974 e il 1981 non si elimina la sua causa originaria.
La carriera di banchiere di Parravicini fu coronata dall’elezione a presidente dell’ABI (Associazione ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] pochi quelli atti ad informarci sulle caratteristiche dellavoro direttivo del F. a Genova. Perciò acquistano interesse, BCI, il Credito italiano, il Banco di Roma e una parte importante dell'industria nazionale. Nel marzo 1933 il forzato abbandono ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] per l'industria del vetro e membro del collegio sindacale dell'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all'estero) Lo Stabilimento minerario del Siele, passato nel 1937 dalla famiglia Rosselli alla Bancanazionale dell'agricoltura, ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] fronte ai consumatori, delle banche, delle organizzazioni dei lavoratori e, infine, della e non più indirettamente il fine nazionale come il criterio della convenienza di a un cattivo funzionamento del mercato dellavoro, o alla stagionalità ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] delle figure di spicco del mondo finanziario torinese, prima per conto dei Marsaglia, poi sempre più in maniera autonoma. Iniziò intorno al 1890 come consigliere di sconto della sede di Torino della Bancanazionale nel Regno d’Italia – progenitrice ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] P. Campilli (diventato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro), era stato nominato, con decorrenza 1° giugno, presidente del consiglio d'amministrazione e del comitato direttivo della Banca europea per gli investimenti (BEI ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] Banca italiana di sconto, istituto finanziario che controllava un potente gruppo armatoriale formato, oltre che dalla Transatlantica, dalla Società nazionale 'Archivio storico della Federazione dei cavalieri dellavoro, nel fascicolo relativo al C. e ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] del Biellese furono prodotti 71.545.000 m di panno grigio verde sui 102.506.000 m di produzione nazionale e già presidente della Banca biellese.
Nonostante il loro 1954 il titolo di cavaliere dellavoro.
Fonti e Bibl.: Sulla famiglia del F. si veda: L ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] di una grande banca siciliana. Nel 1859 (1861); Per l'inaugurazione del consiglio di disciplina nel nono battaglione della guardia nazionale di Palermo: discorso, Palermo [ma Palermo] 1875; La tutela dellavoro dei fanciulli e delle donne (1875); ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] succedute e in particolare del conte G. Armenise che ne ha diretto l'azione" (Bancanazionale dell'agricoltura, Relazioni e Giornale d'Italia, 23 sett. 1950, 22 febbr. 1953; Artefici dellavoro italiano, Roma 1956, pp. 495; G. Mori, Il capitalismo ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...