BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavoridel laboratorio di economia istituito presso quella università.
Invero il , nel 1945, presidente delBanco di Roma. Venne poi eletto nel 1946 socio nazionale della Accademia dei Lincei, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] , giornale dell'Associazione Unitaria Nazionale; in seguito, le sue di attuare una banca operaia. Nella serie Internazionale dei Lavoratori, e , Firenze 1920, pp. 33 s., 52; A. Levi, Sardi del Risorgimento, Cagliari 1923, pp. 45 s., 55, 62 s., 66 ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] dedicò, come membro del Comitato faentino dell'Associazione nazionale italiana, alla diffusione di Emilia e Romagna lavorassero ad una lenta penetrazione tra a Cesena, dove fondò e diresse la Banca popolare cooperativa. Anche nella vita politica, ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] Einaudi divenuto governatore della Banca d'Italia. Dal scrisse due lavori, entrambi pubblicati postumi, Per una teoria generale del rapporto reale 1973.
Fonti e Bibl.: Min. dell'Educazione Nazionale, Bollettino ufficiale, II, Atti di amministrazione, ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] Del 1924 è il gruppo scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca 1° ott. 1973.
Il suo lavoro, improntato a una rigorosa scelta figurativa ed 1970).
Opere del D. sono conservate presso la Galleria nazionale d'arte moderna ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando per Berlino arrivò a Parigi il 6 gennaio del costituenda cattedra di storia nazionale all'università di Napoli, 'andamento dei suoi lavori letterari, riconosce le tracce del De Blasiis in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al con i magnati e le sfere dell'alta banca, scrisse (gennaio 1296) una lettera per riuscirono a eccitare in senso nazionale l'opinione pubblica. Il Saisset ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] antica: fu proprio lui il committente del Bacco (Firenze, Museo nazionale) eseguito dal B. nel 1497 : il Giudizio universale a cui lavorò dal 1536 al 1541, anno del Riccio, procuratore della banca di Ruberto Strozzi, e Donato Giannotti, segretario del ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini (ibid., p. 224), ambedue del Milano del 15 nov. 2003 l'opera fu acquistata dalla Banca .B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal 1641 fino al 1673 (c. 1678), ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] combattuti e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto già nel sviluppo di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o , fra i succubi delnazionalismo e del giurisdizionalismo portoghese e i ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...