PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] i lavori di Banca d’Italia) in cui il pittore eseguì, presumibilmente ad affresco, «un’altra soffitta», mentre sempre Pascoli (1730-36, 1992, p. 302) ricorda la «volta della galleria» del i disegni del Fondo Corsini nel Gabinetto nazionale delle ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] alla rievocazione dell'ingresso nel Convitto nazionale di Fano (ed. con il titolo marzo 1874, intervenendo nei lavoridel XIV congresso delle società operaie ai collegamenti politici del C. in N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935 ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] e la liberazione delle nazionalità oppresse. Era peraltro in a sé duecentomila lavoratori, desterà l'invidia di tutte le città del mondo" (Casella, i finanziamenti ricevuti: N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad ind.; E. Vitale, La ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] nazionale. Per lunghi anni fu legato da profonda amicizia a G. Pascoli, che gli dedicò un'ode in occasione del suo settantesimo compleanno.
Il suo lavoro Bari 1984, ad Indicem; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] del Settecento. Del dipinto esistono anche il bozzetto (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) e il cartone per l'affresco (Pinacoteca Vaticana).
Per il palazzo di Livio De Carolis (oggi proprietà della Banca nel 1717) il G. lavorava a S. Maria degli ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] cominciò subito a lavorare nella farmacia Bonifico tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. del governo - la città si qualificava sempre più come centro di attività industriale, come polo commerciale e finanziario d'importanza nazionale ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] (20 nov. 1880), il C. lavorò come membro di due nuove commissioni per sfiorato dallo scandalo della Banca romana, figurando fra quei di Firenze, Personale del Min. della Guerra, 1820-1860, filza XXXVIII, 76; Firenze, Bibl. nazionale, Carteggi Tommaseo, ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] nazionale di Parigi. E ancora si occupava, per conto del diede le dimissioni dai lavoridel campanile, ultimati nel 1912 del Corriere della Sera in via Solferino, diede carattere unitario alla piazza della Scala compresa fra i due edifici della Banca ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] nazionale. del Consiglio. Partecipò attivamente ai lavori parlamentari e fece parte della giunta delle elezioni. Il suo primo incarico di rilievo fu comunque la partecipazione alla commissione di inchiesta, detta dei Sette, sullo scandalo della Banca ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] e nella Banca anglo-italiana, del cui H.C.G. Matthew, Oxford 1974, p. 270.
Tra i lavori dedicati al L.: G. Gigli, Scrittori manduriani, Manduria 1896, ad . 486; Diz. del Risorgimento nazionale, Milano 1933, III, s.v.; I senatori del Regno…, II, Roma ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...