MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Banco di S. Spirito, ad annum). Sul finire del 1682 s'iniziarono anche i lavori di ammodernamento scultoreo nella chiesa del 213-234; Sculture in terracotta del barocco romano. Bozzetti e modelli del Museo nazionaledel Palazzo di Venezia (catal.), a ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] storia dello sfacelo di una famiglia.
Il banchiere Giovanni Rosani, caduto in rovina senza . D'altra parte anche il culto dellavoro inizia a mostrare il suo volto negativo tutto il 1887; La questione del teatro nazionale, articoli in polemica con F. ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] nazionale di G. Amendola, partecipando all'Aventino, ma schierandosi fra coloro che propugnavano il ritorno al lavoro parlamentare.
Alla fine del Paratore, b. 1 (1919); Ibid., Arch. stor. della Banca d'Italia, Fondo Sconti, b. 289 (1914); Fondo Esteri ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] nazionali), alla politica protezionistica, alle agevolazioni fiscali, ed aveva forti vincoli con le banche (Credito mobiliare e Banca anno venne nominato cavaliere dellavoro; nel 1911 l'elezione a vicepresidente onorario del British iron and steel ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] Bancanazionale dell'agricoltura).
Il continuo aumento della produzione, e in particolare delle esportazioni (che via via giunsero a superare l'ammontare della produzione destinata al mercato interno), impose però, all'inizio del Creatori dellavoro, ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] . Il carattere prevalentemente dottrinario dellavoro, ma soprattutto il suo Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito notevole all'interno deldel pensiero del G. prese avvio nel 1939 il progetto per l'edizione nazionale delle ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] disposizione, per poter lavorare al caldo, un salottino della Banca commerciale, e sulla i premi Taormina e dell’Accademia nazionale dei Lincei; nel 1953, per dellavoro variantistico di un poeta sempre impegnato nella sistemazione ‘definitiva’ del ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] ) e in quelle economico-commerciali (Banca popolare di Vicenza, Camera di commercio con gli esponenti della Destra storica nazionale, con Q. Sella soprattutto e M alla Sinistra, oltre ai problemi dellavoro, della circolazione bancaria, dei trattati ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] del Consiglio di ammiragliato mercantile, presidente del consiglio amministrativo della sede locale della Bancanazionale porto una gru capace di sollevare 40 tonnellate. Ma i lavori dello scalo d'alaggio risultarono insoddisfacenti e il F. abbandonò ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] adesione, sebbene parziale, del primo al movimento nazionalista e con il verificarsi dall'Istituto di liquidazione della Banca d'Italia alla Compagnia fondiaria , 151; S. Ortaggi Cammarosano, Ilprezzo dellavoro, Torino 1988, ad Indicem;F. Perfetti ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...