MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Cesena, dove diresse i lavori della chiesa dell'Osservanza e lavorò come architetto e insegnante centrale degli atti antichi e del Museo nazionale e nella Biblioteca polacca di pubblici tra cui la neorinascimentale Bancadel commercio (1873-74, tra ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] lo raggiunse successivamente. Lavorò come costruttore ad opere del fratello e collaborò Teatru Narodowego 1825-1833 (Sull'edificio del teatro nazionale); L. F. M. Gargiolli, (La sistemazione della piazza della Banca a Varsavia secondo il progetto ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . De Gubernatis (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio De Gubernatis, cass. 31 del credito agricolo (cfr. Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca alla Camera, a tornata del 20 luglio 1879). Il lavoro della commissione referente si ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , a Roma, a Iesi, a Pisa, lavori di vario genere, indicativi dello sforzo di trovare Carta base del raggruppamento politico delle nazionalità dell'Austria-Ungheria Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] altresì nel giro di Banca e nella scrittura applicando quest con l'esperimento del nuovo statuto di Volterra, poi con un ampio lavoro che richiese viaggi istituzione (1780) dei corpi di guardie nazionali e di milizie civiche, che sostituirono ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] portando nella valigia un suo piano di riforma delBanco di S. Ambrogio, il celebre istituto di gli impedivano ormai di poter esplicare nel suo lavoro l'assiduità e lo zelo di cui sarebbe stato 'insufficienza del prodotto agricolo nazionale e ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] esemplare del codice (attualmente conservato alla Biblioteca nazionale di , il D. espone l'obiettivo del suo lavoro secondo i topoi medievali; segue poi pp. 448-452; R. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-56), Milano 1956, ad Indicem; A. ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] (1906-1910), lavorò nel pal. Saporiti (1908-12), nella Cassa di risparmio, con la fastosa "celebrazione" ariostesca con marmi e bronzi nel salone del pubblico (1908-14); a Pesaro fece la Banca popolare e il palazzo delle poste (1904-10), trasformando ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e alle banche (in particolare la Banca toscana di lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del , Roma 1959; P. Paolini, Fatti e figure del Risorgimento nazionale in un carteggio inedito fra L. G. e ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della banca Guarducci del sequestro di stampa clandestina inviata allo J., di pericoli, almeno fino al 1931, per il posto stesso di lavoro; ma si legge anche, nelle relazioni della prefettura di Bologna, di uno J. iscritto alla Associazione nazionale ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...