LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] via Nazionale. L'architettura di P. Piacentini veniva celata, nel progetto del L dalla linea morbida delbanco, che si raccorda 1946 intrattenne rapporti con Ponti, con il quale lavorò alla pubblicazione Scale pronte Montecatini, curata insieme con ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] da questo momento egli iniziò a lavorare per le grandi famiglie romane - soffitto del palazzo del marchese Livio De Carolis a Roma, ora sede della Banca di , ora a Roma, Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini. Del 1722 è il S. Antonio ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] lavori in Italia e all'estero (ospedale italiano e basilica del Monte Tabor a Gerusalemme, cattedrale di Reggio Calabria, Banca d'Italia ad Ancona, Banco le reliquie di s. Teresina al nuovo santuario nazionale, in Il Giornale d'Italia, 5 ag. 1939 ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] , lavori di del dipinto di Segantini Alla stanga (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), riproposto nel corso del 1888 all'Esposizione nazionaleBanca popolare di Novara) che veniva introducendo, attraverso il più deciso e coraggioso rifiuto del ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] scultura di Carrara, e l’esposizione «Scultura italiana del XX secolo» alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma –, conobbe Mario De , ma fu assegnato a Napoli, dove passò di ruolo nel 1980 e lavorò fino al 1996 (Ruotolo in A. P., 2010, p. 105). ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] diverse opere: la tribuna del nuovo organo, due banchi, due porte per il presbiterio, e altri lavori, tra cui il coro 160). Le cinque tarsie superstiti, oggi al Museo nazionale di Villa Guinigi, rappresentano prospettive urbane adeguate alla realtà ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] prime esperienze di lavoro nello studio del padre, ebbe la lavori importanti: in campo architettonico partecipò, nuovamente in collaborazione con Broggi e Nava, al progetto per la sede della Banca (1935; concorso nazionale: primo classificato), ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] edifici pubblici progettati in occasione di concorsi nazionali ed internazionali quali quello, premiato, per fratello Giuseppe, si trasferì a Dessiè in Etiopia, dove lavorò per alcuni anni per conto delBanco di Roma, dell'INCIS (Ist. Naz. per le ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] il M. seguì forse Bernardino a Ravenna, con il quale lavorò all'esecuzione della Madonna col Bambino e i ss. Apollinare del M. in favore di Serlio anche le due Vedute di città della Pinacoteca nazionale di Ferrara e quella della collezione della Banca ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Nel 1893 inviò alla Mostra nazionale di Roma i bronzi Mercurio Campestre e Anna Maria: tipo di donna romana del popolo, opera premiata con la decorativi destinati all'ingresso della Banca d'Italia a Bergamo con Il Lavoro, Il Risparmio, La Fortuna, ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...