BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] nazionale di Parigi. E ancora si occupava, per conto del diede le dimissioni dai lavoridel campanile, ultimati nel 1912 del Corriere della Sera in via Solferino, diede carattere unitario alla piazza della Scala compresa fra i due edifici della Banca ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] Del 1924 è il gruppo scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca 1° ott. 1973.
Il suo lavoro, improntato a una rigorosa scelta figurativa ed 1970).
Opere del D. sono conservate presso la Galleria nazionale d'arte moderna ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] autografo del De ingeneis I-II del Taccola (Firenze, Biblioteca Nazionale indicano che per alcuni anni Leonardo lavorò febbrilmente e con grandi aspettative a Brunelleschi, un uomo un universo, Firenze, Banca Toscana, 1977.
Reti 1956-57: Reti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] antica: fu proprio lui il committente del Bacco (Firenze, Museo nazionale) eseguito dal B. nel 1497 : il Giudizio universale a cui lavorò dal 1536 al 1541, anno del Riccio, procuratore della banca di Ruberto Strozzi, e Donato Giannotti, segretario del ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini (ibid., p. 224), ambedue del Milano del 15 nov. 2003 l'opera fu acquistata dalla Banca .B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal 1641 fino al 1673 (c. 1678), ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] 2008) la vita di un anziano direttore di banca che, affetto dal morbo di Alzheimer, viene 2006), la capitale della Corea del Nord dove Delisle ha lavorato in qualità di animatore. del dibattito statunitense sul conflitto tra sicurezza nazionale e ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Cesena, dove diresse i lavori della chiesa dell'Osservanza e lavorò come architetto e insegnante centrale degli atti antichi e del Museo nazionale e nella Biblioteca polacca di pubblici tra cui la neorinascimentale Bancadel commercio (1873-74, tra ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] lo raggiunse successivamente. Lavorò come costruttore ad opere del fratello e collaborò Teatru Narodowego 1825-1833 (Sull'edificio del teatro nazionale); L. F. M. Gargiolli, (La sistemazione della piazza della Banca a Varsavia secondo il progetto ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] (1906-1910), lavorò nel pal. Saporiti (1908-12), nella Cassa di risparmio, con la fastosa "celebrazione" ariostesca con marmi e bronzi nel salone del pubblico (1908-14); a Pesaro fece la Banca popolare e il palazzo delle poste (1904-10), trasformando ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] s.). Due anni dopo, la banca e il capitolo dell'ospedale di S decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse Nicola in Vicenza, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...