In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] nazionale, internazionale o mondiale, e dallo stesso punto di vista si parla di un punto o zona nodale deldellavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il m. del titoli pubblici da parte della banca centrale al fine di immettere ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] ed esattamente. In Italia è da tempo in corso il lavoro di schedatura di tutto il patrimonio culturale, svolto dalle Documentazione (➔ ICCD), destinato a confluire nella banca dati del Catalogo unico nazionale.
In Francia fu iniziata nel 1879 la ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] determinato, successivo alla fine dellavoro sul campo, deve avere vincolare i perni di ancoraggio del Dioniso con tirso del Museo Nazionale Romano piedi e caviglie saranno stati raccolti e ordinati in una banca-dati, risulterà che il degrado in ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Turchi e anticiparono, insieme con il banco Doni, 400.000 scudi per finanziare le in ragione della natura dellavoro. Molti furono, infatti, Nascita e formazione, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] al Montenegro e la costituzione della Bancanazionale d'Albania; in tali circostanze, che lo videro anche fronteggiare l'agguerrita concorrenza austriaca, ebbe occasione di collaborare per la prima volta con esponenti del governo italiano.
Nel giugno ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Banco di S. Spirito, ad annum). Sul finire del 1682 s'iniziarono anche i lavori di ammodernamento scultoreo nella chiesa del 213-234; Sculture in terracotta del barocco romano. Bozzetti e modelli del Museo nazionaledel Palazzo di Venezia (catal.), a ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] nazionale d’arte antica in palazzo Barberini a Roma, senz’altro successiva al 1501 (la postura del quali fossero i termini dellavoro; di solito l’ il suo viaggio nel mondo della pittura, in Bollettino della Banca popolare di Lodi, 1987a, n. 3, p. 40- ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] modesto impiego come fattorino presso la Banca di Pordenone, in cui entrò in Natura morta da parte della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. di dimensioni monumentali, si ispirò al mondo dellavoro operaio e contadino e alla storia novecentesca ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] del dopoguerra, con la realizzazione di circa 355.000 alloggi.
Nel 1949 partecipò al concorso per la sede della Banca presidente del Consiglio nazionale degli architetti (dal 1952 al 1954), membro del Consiglio superiore dei lavori pubblici e del ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] progetto per il palazzo dei congressi dellavoro; nello stesso-anno si stabilì Milano e la Federazione nazionale fascista professionisti, venendo così , del palazzo per il turismo, che doveva sorgere su un'area di proprietà della Banca commerciale ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...