DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Parlamento (1927), una per piazza Colonna (1928), un'altra per il riassetto del lungotevere Marzio (1929) e un progetto per la sede della Bancanazionaledellavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche molti studi e proposte per il ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] carraresi che nel 1935, travolti da debiti e ipoteche, subirono una vera e propria espropriazione: la Bancanazionaledellavoro mandò all’asta le loro proprietà che furono acquistate dalla Montecatini. Lo stesso Fabbricotti dopo aver rifiutato ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] Stato nel 1925. Va ricordata anche la carica di vicepresidente della Bancanazionaledellavoro, ricoperta per lunghi anni, e poi di presidente nel 1943, per brevissimo periodo.
Se gli interessi del C. per il diritto e la finanza furono connessi con ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] system: international lending and liquidity risk, in Quarterly Review. Bancanazionaledellavoro, CXXXIV (1980), pp. 291-305; La liberalizza-zione del mercato del credito nella CEE, in Banche e banchieri, VIII (1981), pp. 581-590; Esperienze e ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] condurla alla morte, nell'estate del1966.
Nel 1936 eseguì la decorazione a fresco di alcune stanze della sede centrale della Bancanazionaledellavoro di Roma e, nel 1939, l'affresco con il Battesimo di Gesù nella cripta della chiesa di S. Giovanni ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] favorevole dello Stato. Al 1913 risale la costituzione dell’Istituto nazionale di credito per la cooperazione (dal 1927 Bancanazionaledellavoro). Il fascismo nascente fece del movimento cooperativo un bersaglio sistematico: a partire dal 1921, fu ...
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Economista italiano (n. Foggia 1934). Entrato nella Banca d'Italia nel 1957, nel 1960 divenne consigliere economico della rappresentanza italiana presso l'ONU. Di nuovo nella Banca d'Italia dal 1961, ricoprì, [...] ricostruzione e lo sviluppo (1991-94), ha in seguito ricoperto (1994-98) la carica di presidente della BancaNazionaledelLavoro S.p.A. Vicepresidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (1996-97), è stato inoltre presidente (1999-2001) della ...
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Giurista italiano (Roma 1910 - ivi 2002); prof. universitario, insegnò diritto commerciale e diritto delle assicurazioni (1939-1980) nell'università di Roma (prof. emerito dal 1983). Presidente tra il [...] 1965 e il 1969 dell'ICE (Istituto nazionale per il commercio estero) e della Bancanazionaledellavoro dal 1967 al 1978, fu fondatore e presidente dal 1962 al 1977 dell'ISVE (Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico). Tra le opere: Il contratto ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] . Così l'Organizzazione internazionale dellavoro (OIL) risaliva di fatto 2005, in tutti i paesi, strategie nazionali di sviluppo sostenibile, per far sì che presidenza di R. McNamara, la Banca mondiale assunse come principio programmatico i ...
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TESTA, Armando
Marco Piazzoli
Artista e pubblicitario, nato a Torino il 23 marzo 1917, morto ivi il 20 marzo 1992. Dopo un breve esordio in tipografia, vinse nel 1937 il suo primo concorso per un manifesto [...] e Carmencita (1965), Pippo (1966), Papalla (1967), i marchi per la BancaNazionaledelLavoro (1984) e il Salone del Libro (1987), le originali ricerche fotografiche sul tema del cibo come La poltrona (1979), il dipinto Segno (1990), in cui rivisse ...
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(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...