BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa degliinvestimenti commerciali e marittimi a quello assai più delicato e complesso degliinvestimenti aveva travagliato il continente europeo nel 1845-47, si ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] dalla svalutazione della lira nel Sistema monetario europeo (SME): 6% nel febbraio del 1981. La Banca d’Italia era stata dunque costretta ad probabilità, questo fattore determinò l’affievolimento degliinvestimenti e, quindi, della produttività del ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo dell'Ufficio e l'approdo del PSI alla democrazia europea, in linea con la maggior parte dello Stato nel settore degliinvestimenti (Scritti 1925-1953, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162); agevolando con sovvenzioni cui può dipendere una maggior sintesi della società europea" (p. 301).
Se in La realizzare il punto ottimo degliinvestimenti produttivi nel sistema nazionale ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] scala europea destinata Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di Lorenzo, degliinvestimenti fondiari del B., senza dubbio legate al minore o maggior successo degli affari mercantili e bancari: i massicci acquisti degli ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] uno scienziato e uno statista di levatura europea. I due aspetti, per quanto sviluppati nel 1869 la Banca biellese, cui seguirono frequenti sollecitazioni per banche mutue locali e attenzione al volano degliinvestimenti produttivi nei lavori ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] europeo, dirigendo lo stabilimento di Solbiate, trasformato nel corso degli anni le tenute furono ben amministrate, con investimenti in bonifiche e piantagioni di gelsi, la sua partecipazione alla fondazione della Banca di Gallarate.
Anche in campo ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] degliinvestimenti i quali quelli per l’arte e la grande letteratura europea, la montagna (cfr. Giovannini, 2013, pp. S. economista civile, Torino 2013, pp. 13-18; I. Visco, La Banca d’Italia, ibid., pp. 19-38; M. Draghi, Il ministero del Tesoro ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] economica europea e Saraceno entrò nel consiglio di amministrazione della Bancaeuropea per gli investimenti. Il delinearsi di una questione settentrionale, lo portò alla fine degli anni Settanta a coniare la definizione di trialismo in Europa ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] sé e per le due società elettromeccaniche europee.
Nel 1911 il C. abbandonò il degliinvestimenti dall'Argentina al Perù, al Brasile e alla Bolivia.
Dall'inizio degli Guglielmo Marconi ed appoggiata dalla Banca commerciale e dal Banco di Roma, ma, ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...