FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] finanziaria per l'industria e il commercio. Tale società era sorta nel 1917 col nome di Società industriale finanziaria per iniziativa del BancodiRoma, che le attribuì la gran parte delle partecipazioni azionarie detenute in società industriali e ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] Arch. di Stato diRoma, Tribunale civile e penale diRoma, b. 6300, f. 63699. Una lettera del settembre 1894 del F. al suo ex dipendente F. Weil sullo stato delle trattative per la costituzione di un nuovo istituto è reperibile in Banca commerciale ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] .
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio del Comune, Schede anagrafiche, ad nomen; Archivio di Stato di Torino, Atti di società, 1887, f. 223, 306, 369; Roma, Archivio storico della Banca d’Italia, Segretariato, bb. 317, 530-531; Torino, Archivio della sede ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] , causò forti perdite. Nell'ottobre 1974 il pacchetto di controllo della società, detenuto in pegno dal BancodiRoma quale eredità del dissesto di Sindona, fu ceduto a una cordata di costruttori romani e, nell'aprile del successivo 1975, con ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] a un nuovo «contraltare» della Comit, sotto forma diBanca del littorio, progettando di incorporarvi, oltre alla disastrata Banca del Sud, anche la Banca nazionale di credito e il BancodiRoma.
Il progetto rimase tale e Pogliani, dopo aver assunto ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] della produzione industriale e dei prezzi. In particolare fu al centro delle vicende del BancodiRoma (1922) e di altre banche minori.
Riguardo al BancodiRoma, egli vagliò la situazione e le richieste dell'istituto e partecipò alle trattative ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] 125, 129, e Id., Marsaglia, famiglia, in Dizionario biografico degli Italiani, LXX, Roma 2007. Il volume di A.M. Falchero, La Banca italiana di sconto 1914-1921. Sette anni di guerra, Milano 1990, resta il riferimento in merito alle scalate bancarie ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] nell'orbita del Credito italiano. Ebbe anche un notevole ruolo sul piano locale, nel 1915 come vicepresidente della Banca mutua popolare diRoma (dove si era trasferito dopo avere lasciato la direzione del Credito italiano) e, dal 1910 al 1914, come ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] , e in questa nuova veste egli condusse in porto un'impresa di grande rilevanza: la realizzazione di uno stretto e organico collegamento tra la Cassa di risparmio diRoma e la Banca romana. Quest'ultima, che il F. qualificava senza mezzi termini come ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] romana, partecipò in qualità di socio fondatore alla costituzione della Cassa di risparmio diRoma e nel 1841 fu nel gruppo di 12 notabili romani, tutti soci e amministratori della Cassa, guidati dal banchiere Agostino Feoli, che realizzarono ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...