ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] e gli stucchi decorativi del palazzo Zambeccari, oggi Banca popolare di credito (Ricci-Zucchini, p. 207). Poco dopo la decorazione del monumentale scalone di palazzo Braschi con rilievi di soggetto omerico e della storia diRoma. In questo stesso anno ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] Roma. Del 1924 è il gruppo scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca naz. di credito) a piazza Colonna a Roma 7 giugno 1930; M. Biancale, E. D., in Il Popolo diRoma, 31 maggio 1930; P. Scarpa, E. D., in IlMessaggero, 4 ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] A sedici anni scappava alla volta di Napoli, intenzionato a partecipare alla difesa diRoma contro i Francesi, ma era fermato un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] supplem. al n. 12); Cenni storici sul governo diRoma, in La Speranza,13 ott. 1847; Origìne e di costituzione, sulla Banca Romana, sugli istituti di beneficenza, come relatore di molte petizioni. Fu incaricato, il 29 aprile, dal triumvirato, di ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] di una di ogni idea di nazionalizzazione, furono considerate come una vittoria, dei gruppi finanziari edella banca (dididi un investimento di Adriatica di Sicurtà libertà e per la libertà (1859-73), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 31; F. ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] regio a Rovigo e successivamente come prefetto a Verona (1867-1871). Tornato nella capitale, diresse la Banca Generale diRoma, divenendo uno dei maggiori esponenti del mondo finanziario italiano: ma la crisi bancaria della fine del secolo ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, a Roma, le decorazioni del palazzo della Banca d'Italia e del palazzo di Giustizia, e ancora gli affreschi nel ministero degli Interni (Viminale), nel palazzo dell'Istituto nazionale delle ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] : la sala d'aspetto reale della stazione Termini (distrutta) diRoma (cfr. R. Strinati, Salviamo le pitture della Saletta reale ad affresco e su tela nella sala della Banca Commerciale di Perugia (1895) non piacquero ai contemporanei, nonostante ...
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BARTOLINI, Domenico
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Nacque a Roma il 26 ag. 1880 da Achille e da Giuseppina Aprili. Dopo essersi dedicato allo studio della pittura e della tecnica dell'acquaforte - un suo quadro nel 1904 fu esposto [...] ; rimase in tale carica, impostando il nuovo ufficio, fino al 1920. In quell'anno venne assunto presso la direzione del BancodiRoma a organizzare l'intendenza centrale della banca.
Nel 1923 il B. fu chiamato, per le sue riconosciute capacità ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] s.).
L'E. rientrava in patria il 9 dic. 1944, richiamatovi dal governo Bonomi per assumere in Roma ormai liberata la carica di governatore della Banca d'Italia. Insediato il 15 genn. 1946, ottenne pochi mesi dopo che fosse nominato direttore generale ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...