DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] Roma. Del 1924 è il gruppo scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca naz. di credito) a piazza Colonna a Roma 7 giugno 1930; M. Biancale, E. D., in Il Popolo diRoma, 31 maggio 1930; P. Scarpa, E. D., in IlMessaggero, 4 ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] A sedici anni scappava alla volta di Napoli, intenzionato a partecipare alla difesa diRoma contro i Francesi, ma era fermato un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] supplem. al n. 12); Cenni storici sul governo diRoma, in La Speranza,13 ott. 1847; Origìne e di costituzione, sulla Banca Romana, sugli istituti di beneficenza, come relatore di molte petizioni. Fu incaricato, il 29 aprile, dal triumvirato, di ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] alla Cines-Pittaluga diRoma, dove lavorò prima come assistente alla regia di Alessandro Blasetti (già affiancato in Sole, 1929) sul set di Terra madre (1931), e poi come regista di La segretaria privata ‒ rifacimento di un film tedesco, Die ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] di una di ogni idea di nazionalizzazione, furono considerate come una vittoria, dei gruppi finanziari edella banca (dididi un investimento di Adriatica di Sicurtà libertà e per la libertà (1859-73), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 31; F. ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, a Roma, le decorazioni del palazzo della Banca d'Italia e del palazzo di Giustizia, e ancora gli affreschi nel ministero degli Interni (Viminale), nel palazzo dell'Istituto nazionale delle ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] : la sala d'aspetto reale della stazione Termini (distrutta) diRoma (cfr. R. Strinati, Salviamo le pitture della Saletta reale ad affresco e su tela nella sala della Banca Commerciale di Perugia (1895) non piacquero ai contemporanei, nonostante ...
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BARTOLINI, Domenico
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Nacque a Roma il 26 ag. 1880 da Achille e da Giuseppina Aprili. Dopo essersi dedicato allo studio della pittura e della tecnica dell'acquaforte - un suo quadro nel 1904 fu esposto [...] ; rimase in tale carica, impostando il nuovo ufficio, fino al 1920. In quell'anno venne assunto presso la direzione del BancodiRoma a organizzare l'intendenza centrale della banca.
Nel 1923 il B. fu chiamato, per le sue riconosciute capacità ...
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Cernuschi, Enrico
Patriota, naturalizzato francese (Milano 1821-Mentone 1896). Repubblicano federalista, fu assai attivo nelle Cinque giornate di Milano (1848) e avversò la fusione della Lombardia col [...] Piemonte; fu poi deputato all’Assemblea costituente diRoma opponendosi all’unitarismo mazziniano. Caduta Roma, dopo una breve prigionia, si trasferì a Parigi, dove si arricchì mediante affari dibanca e prese nel 1871 la cittadinanza francese. Fu ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera; rientrato in Italia, fece parte della Consulta nazionale, fu governatore della Banca d'Italia (1945-48), deputato ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...