I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] appannaggio pressoché esclusivo della Dc – decise di avviare a Roma un esperimento di scuola popolare. L’iniziativa ebbe un buon governativa era stato chiamato Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Banca d’Italia, il quale, d’accordo con il ministro ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] banca.
Nella popolazione è ben presente la consapevolezza della sua utilità, come ha messo drammaticamente in evidenza il recente caso didi morire. La libertà del laico di fronte alla sofferenza, Milano 2005.
E. Lecaldano, Un’etica senza Dio, Roma- ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] di successo culturale ed economico, si recò a Roma presso il cugino cardinale Sauli. Il 29 dic. 1516 presenziò a Roma Arch. di Stato di Genova, Bancodi S. Giorgio, Litterarum Officii S. Georgi, anni 1523-1525; Bologna, Arch. del Convento di S. ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , dal toscano Francesco Del Brina (Bologna, Collezione della Banca popolare dell'Emilia Romagna).
La permanenza del L. a pp. 271-274; V. De Brognoli, Studi storici sul regno di s. Pio V, II, Roma 1883, pp. 63-66; H. Fouqueray, Histoire de la ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] Presto ad una attività pratica nel commercio o nella banca. Non sappiamo quale fosse poi la professione del C Burlamacchi, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1937, pp. 113, 146; G. Savonarola, Prediche sopra Ezechiele, a cura di R. Ridoffi, Roma 1955, II, ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] banca fiorentina dei Pulci e Lambertini. Durante questi anni il C. fu testimone in numerosi documenti pontifici e amministrò il suo vescovato per mezzo di nei possedimenti familiari. A Roma ebbe modo di assistere alla rivolta di Cola di Rienzo e il 29 ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] estero. Così dopo che, tra il 1910 e il 1914, a Roma giunse a maturazione la faticosa nomina del Ratti a prefetto della Biblioteca delle opere d'arte: il fianco occidentale, di fronte alla Banca d'Italia, doveva essere interamente rifatto. La ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] ... di G. Vicini, Bologna 1966, ad Indicem;G. Licata, La "Rassegna Nazionale". Conservatori e cattolici liberali attraverso la loro rivista (1879-1916), Roma 1968, ad Indicem;G. Porisini, Condizioni monetarie e investimenti nel Bolognese. La Banca ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] si rifiutò, per ragioni di coscienza, di prestare giuramento e chiese di poter fare, invece, causato dal fallimento della Banca Guarducci in cui erano del protestantesimo in Italia dal Risorgimento ai tempi nostri, Roma 1929, pp. 20 s., 23, 87, 92, ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] opere cattoliche. La banca, molto prospera, ebbe l'A. come presidente del suo consiglio di amministrazione dal 1896 S.d.G.C.I.; II, La presidenza G.A., Roma 1943, passim; N. Fabrini, Il conte G. A., Roma 1945, passim; L. Bergonzoni, G. A., in L' ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...