FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] del cinquecentesco palazzo, detto anche Banca della Ragione, ora Cattini, di cui era stato costruito il . Finzi, L'urbanistica della città di Correggio..., Correggio 1959, p. 39; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Roma 1968, p. 429; O. ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] servire negli affari dibanca la Camera apostolica anche durante la lega di Lepanto. Stimò G. Alveri, Della Roma in ogni stato, II, Roma 1664, pp. 102 C 104-106; A. Di Montalvo, Relazione della guerra di Siena, a cura di C. Riccomanni, Torino ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] dei quali sei maschi; si dedicò assiduamente ai paterni negozi della mercatura, intrecciando affari dibanca soprattutto con i senesi Antonio e Giulio Spannocchi, che a Roma, sotto papa Alessandro VI, erano molto favoriti.
Tale amicizia gli procurò l ...
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ALPE, Vittorio
Manlio Rossi-Doria
Nato a Bassano del Grappa il 22 febbr. 1859, si laureò nel 1878 nella R. Scuola superiore di agricoltura di Milano (poi facoltà di agraria dell'università), dove rimase [...] , presidente del Consorzio frutticolo di Albenga, fondatore, con altri, della Banca nazionale dell'agricoltura. Le estensiva del Mezzogiorno, Roma 1905; La coltivazione del tabacco dal punto di vista economico: relazione, Roma 1908.
Fonti e ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] per l'Altare della Patria a Roma, e ad O. Calzolari per il monumento ai Caduti di Mentana nella piazza omonima a Firenze Banca del popolo di Firenze, della Società operaia edificatrice di Peretola, della Società edificatrice degli scultori di ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] debiti di guerra. Già da tempo direttore centrale del Credito italiano, nel 1925fondò la Banca nazionale di Albania, di cui e dopo la guerra europea,Roma 1925; Gli svolgimenti monetari in Italia,ibid. 1927; Corso di politica monetaria, Milano 1927; ...
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BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura Giacinto Brandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] morì il 17 marzo 1746.
L'Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Maria di Colle, firmata e datata 1717, è l'opera più antica (oggi Banca Naz. del Lavoro).
Fonti e Bibl.: L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori ed architetti perugini, Roma 1732, p ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] Banca nazionale: appoggiò, infine, l'introduzione di linee telegrafiche. Frequentò assiduamente le sedute sino al 15 novembre finché il 21 del mese seguente inviò le sue dimissioni, che furono accettate.
Stabilitosi definitivamente a Roma, partecipò ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] di produzione e fu consigliere della Banca popolare. In occasione del congresso cooperativo di 38-39; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, Roma 1953, pp. 158, 250, 252; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] Medioevo la banca omonima che contava numerose filiali nelle principali piazze finanziarie dell'epoca; alcuni Baroncelli furono in seguito fattori delle compagnie dei Peruzzi, dei Medici e di altre primarie imprese a Bruges, Anversa, Roma.
In epoca ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...