FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] la creazione nel 1905, con la collaborazione del BancodiRoma, di un proprio organismo finanziario, il Banco della Liguria. Quasi il 70% del capitale sociale di 20 milioni del nuovo istituto di credito, di cui il F. divenne presidente, era detenuto ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] i profitti perduti per la necessità di ricorrere alle banche straniere. Ancora un oratore veneziano . … alla corte diRoma (sec. XVI-XVII), in Studi e doc. di storia e diritto, XXII (1901), estratto; Id., Relazioni... alla corte di Madrid, Lucca 1903, ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] dello Stato, sancito dalla convenzione diRoma del 31 ott. 1931.
La Comit dovette cedere il proprio portafoglio industriale alla finanziaria Sofindit, controllata dallo Stato, e fu trasformata in bancadi credito ordinario, con conseguente sconfitta ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] al caldo, un salottino della Banca commerciale, e sulla stima e amicizia di giovani letterati e poeti, tra pp. 170-186) si ricordino almeno: O. Cecchi, L’aspro vino di Saba, Roma 1988 e C. Benussi et al., Umberto Saba. Sei donne per un poeta ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] difficile, ma forse per lui più congeniale rispetto al Servizio studi della Banca. Non tacque mai, però, i limiti della Commissione.
In una nota a redigere un trattato che integrasse il Trattato diRoma, a specificare meglio la transizione verso la ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] in futuro il governo non avrebbe dovuto affidarlo alle banchedi emissione "poiché esse non sarebbero che un pericolo si trovano presso l'Istituto per la storia del Risorgimento diRoma: a G. Massari in massima parte relative al periodo preunitario ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] sul B. si abbattè un colpo risolutore: il fallimento del banco Ubertini. il B. aveva crediti ingenti in Italia e all'estero, poteva ancora contare sulla sua stamperia e sul negozio diRoma, ma non poteva più far fronte ai suoi impegni immediati ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] Orlando, dirigente delle acciaierie Vickers-Terni, e dal sostegno della Banca commerciale, e, anche se poi esso fu offuscato dalle polemiche e la Società anoninia tranivie ed imprese elettriche diRoma.
Nello stesso periodo fu tra i promotori dell ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] la "deplorazione" della commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca romana.
Quasi avesse avvertito la necessità di defilarsi, il G. si ritirò con la famiglia a Riofreddo (presso Roma), in una casa comprata - scriverà una sua discendente ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] , come quelle milanesi per l'atrio del teatro Manzoni (1946), per la Casa Reise (1948), per le sedi del BancodiRoma (1951) e per la Banca generale dei crediti (1959); e quelle bergamasche, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, per il cinema S. Marco ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia e la Banca centrale europea (Bce) dove...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...