Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] in luogo delle m. d’oro circolavano i biglietti dibanca o di Stato a corso legale in esse convertibili, e questo d’argento fino, ripreso poi in Provenza, Olanda, Renania. Dall’Inghilterra la sterlina si diffuse sul continente nel 13° sec. e trovò ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] giornata. Gordon Brown, adesso cancelliere dello Scacchiere, volle immediatamente cedere la responsabilità dei tassi di interesse alla Banca d'Inghilterra. Blair seppe da Robin Butler (segretario del consiglio dei Ministri) che non ci sarebbe stato ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] a svincolare il Piemonte dallo stretto legame con la Banca Rothschild, obiettivo che riuscì a centrare grazie a col consenso della Francia e dell’Inghilterra, furono annessi mediante plebiscito la Toscana e i ducati di Parma e Modena e cedute Savoia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, dibanca, di moneta, di pubblica beneficenza e di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] con la Francia a quella con la Russia, la Prussia, l'Inghilterra e la Svezia. Tornò, però, ancora a Würzburg, dove i intervento delle istituzioni bancarie. Nel 1816 fu fondata la prima bancadi sconto che mirò a far giungere in Toscana anche capitali ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] con la creazione della Bancadi F., il 18 genn. 1800, la regolamentazione del credito nazionale. Infine, dopo una nuova fortunata campagna in Italia (vittoria di Marengo), Napoleone realizzò la pace con Austria e Inghilterra (1801-02), conservando le ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] nonché alla messa in cantiere di un grande magazzino sociale e di una bancadi credito riservata agli artigiani.
sua conclusione positiva.
Neppure il successo del viaggio di Garibaldi in Inghilterra in quella primavera del '64 era valso ad immettere ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] bancadidi rifornimenti, anche perché nei contatti con gli esponenti delle potenze dell'Intesa gli fu preziosa la sua esperienza da uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti soprattutto da parte dell'Inghilterra ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] l'Ansaldo così come finanziò il concordato tra la Bancadi sconto e i suoi creditori. Questi interventi furono della diplomazia italiana era quella di non sbilanciarsi troppo a favore di Francia o Inghilterra, divise da molti contrasti.
Sotto ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] della Bancadi Francia. L’amministrazione del paese venne saldamente tenuta nelle mani di Parigi mediante una rete di giudici, , Austria, Russia e Regno di Napoli. Il progetto napoleonico di invadere l’Inghilterra dovette essere accantonato per la ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...