ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] figura tra i soci della Camera di commercio di Milano e tra gli azionisti della Banca industriale di Milano. Nel 1867 fu tra sua produzione era esportata anche in Francia, Germania e Inghilterra, ossia in quei paesi dove l'industria farmaceutica era ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] N. Senior, membro della commissione sul pauperismo in Inghilterra, pubblicata negli atti del Parlamento britannico del 1834. competenze. Nel 1835 vengono ad esempio create tre banchedi credito fondiario, e d'una di esse, la Banque foncière, il C. fu ...
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Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] contrabbando di moneta; Karl e Amschel percorsero, invece, le strade dell’Europa orientale.
Banchiere dell’ a partire da Nathan in Inghilterra, erano infatti riusciti a mettere in piedi un delicato meccanismo di trasferimenti finanziari tra Londra, ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] o monetari; concessi da privati a privati (p. privati), da banche a privati e ad altre banche (p. bancari), dai privati e dalle banche allo Stato (p. pubblici o nazionali), da altri Stati o da cittadini e banchedi altri Stati a uno Stato o a enti e ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] c. di produzione e di consumo sorsero in Francia e in Inghilterra, specie nei centri tessili (Rochdale ‘equitable pioneers’ society, Manchester, 1844); le prime c. di credito nacquero invece in Germania (casse rurali Raiffeisen, 1850; banche popolari ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] in fonologia, la bilabiale sonora ‹b› dibanca rispetto alla sorda ‹p› di panca. Marcato è il termine caratterizzato da una m. fonologica o morfologica.
Numismatica
Nome di monete in uso in Inghilterra nel 12° secolo. M. di valore Segno o segni che ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti dibanca garantiti dalle proprietà terriere, [...] primi realizzi, i biglietti dibanca inondarono il mercato con effetti inflazionistici e, divenuti di fatto a corso forzoso, sistema (1720) che L. tentò ancora invano di difendere (Mémoire justificatif, 1723) dall'Inghilterra, dove si era rifugiato. ...
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Finanziere anglo-tedesco (Colonia 1852 - Londra 1921); figlio di un piccolo banchiere, emigrò in Inghilterra nel 1869. Occupato in una banca tedesca, si distinse per la maniera brillante con cui risolse [...] , riorganizzando quelle dell'Uruguay e concludendo tre prestiti messicani. Finanziò inoltre i lavori di sistemazione della vallata del Nilo e promosse l'istituzione della banca d'Egitto. Nel 1908 prese l'iniziativa, insieme all'industriale tedesco A ...
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Istituzione finanziaria tipica del sistema bancario britannico (in Italia, detta banca d’affari). Originatasi dall’attività bancaria svolta dai commercianti stranieri giunti in Inghilterra agli inizi del [...] è evoluta fino a divenire una società di intermediazione finanziaria le cui funzioni consistono nel collocamento di titoli, nella consulenza alle aziende in crisi e per operazioni di finanza straordinaria (fusioni, acquisizioni), nella partecipazione ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] considerazione dai principali istituti di statistiche demografiche (ONU, Banca Mondiale) è l' di mutamento, ivi 1985; AA.VV., La città cablata, lo studio dell'arte nella ricerca scientifica, Napoli 1987; A. Briggs, L'età del progresso, l'Inghilterra ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...