CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, dibanca, di moneta, di pubblica beneficenza e di ...
Leggi Tutto
Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] dovuto essere organizzato secondo il modello dello Statuto della Banca d'Inghilterra, con la sottoscrizione di azioni con diritto di voto. Un testo pubblicato pochi anni dopo proponeva di affidare "la gestione dell'assistenza ai poveri in tutta ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] al mercato italiano un percorso di modernizzazione, la «naturale» evoluzione dalla bancadi sconto verso la bancadi deposito, così come avveniva nella più moderna Inghilterra; dall’altro, voleva consentire all’autorità di vigilanza – in ultimo al ...
Leggi Tutto
Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] nel 1986 e composta da esperti di varia estrazione, nominati dal governo e dalla Banca d'Inghilterra, si avvale per il controllo dei diversi segmenti del mercato di alcune SROs dotate di specifiche competenze.
Vi è infine la regolamentazione ...
Leggi Tutto
Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] la nascita dell'istituto di emissione.
L'istituto di emissione e la bancadi deposito
Nel 1668 in Svezia e nel 1694 in Inghilterra (Bank of England) nascono i primi istituti di emissione. La loro caratteristica è di emettere passività rappresentate ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] è quello dei monopoli naturali, che si hanno nei settori dei servizi di pubblica utilità (luce, gas, acqua, ecc.), nei quali "è -1979), durante i quali passarono in mano pubblica la Banca d'Inghilterra e l'industria del carbone (1946), le ferrovie, ...
Leggi Tutto
Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] non sostenne un assoluto laissez faire. In materia monetaria, per esempio, invocò la necessità della concentrazione dei poteri di emissione nella Banca d'Inghilterra, ispirando così il Peel's act del 1844 (v. Robbins, 1952; tr. it., p. 29).I maggiori ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] seguiti dalla Banca d'Italia, dal Bancodi Napoli, dalla Bancadi sconto e dal Bancodi Roma. Per di più gravava l trasformare il sistema con l'eliminazione di Mussolini e l'avvichiamento agli Stati Uniti e all'Inghilterra. Ben presto il C. intrecciò ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Banca subalpina e di Milano, per lire 685.000 dalla Bancadi Torino, ppr lire 200.000 dalla Banca generale, per lire 150.000 dalla Banca , sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande, società di navigazione che egli intendeva fondare ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] bancadidi rifornimenti, anche perché nei contatti con gli esponenti delle potenze dell'Intesa gli fu preziosa la sua esperienza da uomo d'affari nelle trattative commerciali. Ottenne perciò considerevoli aiuti soprattutto da parte dell'Inghilterra ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...