I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] . 3); la Loggia dei Banchidi Genova, costruita da Galeazzo Alessi nel 1570; i cosiddetti Broletti di varie città dell'Italia settentrionale; le borse di Lione (1500), di Anversa (1531), di Tolosa (1549), di Rouen (1556), di Amsterdam (1613). Fra i ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] a cui fosse stato affidato l'esercizio di una grossa azienda o di una banca. A questi doveva spettare anche una cointeressenza si proponeva infatti dall'Inghilterra che si concedesse alle navi da guerra di ogni stato di sottoporre a visita qualunque ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] caso di privilegi concessi a prestatori singoli o a compagnie di prestatori di aprire sulla pubblica piazza un bancodi prestiti, libertà, e si votavano in varî paesi, compresa l'Inghilterra, delle nuove lemi contro l'usura. Non si arrivava, ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] lo sconto, l'operazione per cui chi possiede la cambiale la gira, di regola, a una banca, ritraendone in anticipo il prezzo. La banca resta garantita dall'obbligazione di regresso per il pagamento del titolo, assunta da chi presenta la cambiale allo ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] in operazioni attive a un saggio più alto di quello da esse corrisposto alle banche maggiori.
Assegno bancario. - Originariamente praticato nei banchi del mezzogiorno d'Italia, ma sviluppatosi modernamente in Inghilterra, l'assegno porta nel mondo il ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] banchedi deposito dalle banchedi credito industriale (alla Société générale de crédit fu attribuito il compito di con la Francia, il Belgio cercava d'intendersi con l'Inghilterra, la potenza più interessata al mantenimento dell'indipendenza belga. ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] inglese. Al pari dell'Inghilterra, essi non hanno codificato il loro diritto, per quanto alcuni di essi si siano spinti più strettamente connesso con quello neozelandese; tutte le principali banchedi entrambi i paesi hanno o la sede principale ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] Per l'Irlanda sottomessa all'Inghilterra protestante, per la Polonia di regioni sono state create banche per lo sviluppo, il cui principale obiettivo è stato di incanalare fondi a lungo termine verso le economie di una certa area. Banchedi ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] si poteva essere eletti alle cariche statutarie, di solito la Banca, formata dal gastaldo e dai suoi consiglieri. mondo: dal Portogallo al mar Rosso, dalla Barbaria all'Inghilterra (119). Di minor consistenza, ma sempre significativo, era il giro d ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] per mestieri ‛più leggeri': guardiani di museo, giovani di studio, impiegati dibanca o di assicurazioni, ecc.
D'altro canto, un modello liberale d'intervento, di cui è antesignana l'Inghilterra, e uno di tipo autoritario e paternalistico, che ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...