Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Nel 1949 è a Cambridge, in Inghilterra, con una borsa Stringher della Banca d’Italia.
Al suo ritorno in una trentina per il secondo), le lezioni di Schumpeter, di storia del pensiero economico e di teoria economica avanzata; studia le sue opere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] la matrice europea del «Settecento riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e di contrasto per l’egemonia intellettuale con Spagna, Francia, Inghilterra, Germania (Anzilotti, Nino Cortese, Roberto Cantalupo, Leonardo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] (sulla politica dei salvataggi e in particolare sulla vicenda del Bancodi Roma, si veda il suo bilioso ma stimolante Baraonda bancaria, dell'invito rivolto all'Italia di svolgere assieme all'Inghilterra la funzione di mediatrice nel conflitto.
Si ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] (Verona, Museo di Castelvecchio), Sacra Famiglia con s. Giovannino e s. Francesco (Bologna, Collezione Banca del Monte), Sacra venduti in Inghilterra.
Nel 1545 i due lavori, firmati e datati, Sacra Famiglia con s. Giovannino (Bologna, chiesa di S. ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] bonapartistiche, o un'aristocrazia terriera come in Inghilterra,. che potessero sostenere il regime costituzionale. La banchedi emissione, Roma 1874. Le nuove società di economia politica in Italia, ibid. 1874; Della utilità ed opportunità di nuove ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] e dell'Austria, soggiornò negli anni successivi oltre che in Inghilterra anche in Francia, in Belgio e in Spagna, e si vera sulle banchedi credito fondiario ed agricolo, Torino 1862) come sulla base della fondiaria gli istituti di credito compissero ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] la filiale di Lione dell'azienda familiare, prese nel 1490 l'iniziativa di trasportare via mare l'allume in Inghilterra.
Fino alla e del suo prestigio, ed anche perché la sua banca occupava un posto importante tra le aziende fiorentine operanti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] , particolarmente l’Inghilterra e la Francia, Scialoja ha modo di osservare come la formazione di capitale sia stata costretto ad assicurare alla tesoreria un mutuo di 250.000.000 da parte della Banca nazionale e a dichiarare il corso forzoso ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] e ripartito per l’Inghilterra il 12 ottobre 1708 (Disegni e dipinti, a cura di A. Bettagno, 1959, p. 15), di poco preceduto dal pittore ( a Parigi, ospite del banchiere e mecenate Pierre Crozat, che lo presentò al reggente di Francia, il duca Filippo ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] e l'aiuto di personalità come G. A. Colonna di Cesarò, U. Zanotti Bianco, il banchiere R. Ferlosio e la zona in cui avrebbe dovuto atterrare l'aereo, acquistato in Inghilterra, il quale sarebbe stato trasferito da un pilota inglese da Londra ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...