Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] 1788 ottenne la direzione dei lavori per la Banca d'Inghilterra a Londra (1788-1833, ampliata e parzialmente demolita nel 1927), avviando un'opera di ricostruzione che lo vincolò nella scelta di soluzioni tecnico-funzionali e stilistiche, risolte nel ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] l'analisi critica delle teorie ricardiane. Fu uno dei principali assertori della necessità di separare nettamente il dipartimento bancario della Banca d'Inghilterra da quello di emissione (The principles and practical operation of Sir R. Peel's act ...
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Mercante e banchiere (n. 1779 - m. Hurlingham, Middlesex, 1858); direttore e poi governatore (1830-32) della Banca d'Inghilterra, il suo nome è legato alla prassi adottata dalla banca (1827, il cosiddetto [...] a precorrere il principio seguito nel 1844 dalle leggi bancarie di R. Peel, P. delineò con acume la politica classica manovra dello sconto, così come è stata poi attuata dalle banche centrali. Le sue Causes and consequences of the pressure upon the ...
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Architetto e scultore (Woodford, Essex, 1714 - Londra 1788), figlio di Robert il Vecchio (m. 1742), scultore. Allievo di H. Cheere, si perfezionò in Italia; eseguì monumenti funebri ma ebbe più successo [...] originalità proseguì la tradizione palladiana costruendo, per una ricca clientela di mercanti e banchieri, case di campagna e di città; nel 1764 fu nominato ispettore della Banca d'Inghilterra; le sue realizzazioni sono andate in gran parte distrutte ...
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Economista inglese (n. in Austria 1907 - m. 2005), prof. nell'univ. di Hull (1935-46); ricoprì varie cariche nei ministeri dell'Alimentazione, del Tesoro e dell'Agricoltura e rappresentò la Gran Bretagna [...] in conferenze e organismi finanziarî internazionali; fu anche sottosegretario di stato permanente per gli Affari economici (1964-66) e direttore della Banca d'Inghilterra (1968-77). Tra le opere: An early experiment in industrial organization (1930); ...
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Statista e scrittore (Horton, Northampton shire, 1661 - Londra 1715), allievo e amico di I. Newton; deputato, cancelliere dello Scacchiere (1694), primo ministro (1697). Ideò il primo fondo d'ammortamento [...] del debito pubblico (1692), creò, su progetto di W. Paterson, la Banca d'Inghilterra (1694) e svolse una politica monetaria che servì d'esempio agli stati europei; creò e riordinò (1698 e 1708) anche la Compagnia delle Indie Orientali. Primo lord del ...
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Banchiere scozzese (Newcastle-upon-Tyne 1879 - Holmbury St. Mary, Surrey, 1959). Presidente (dal 1919) della Andrey Yule and Co. Ltd di Calcutta, svolse per 12 anni un'attività di grande rilievo nella [...] barone nel 1936. Diresse quindi in patria imprese assicurative e creditizie, fu consulente finanziario della Tesoreria dal 1940 e quindi (1944-49) governatore della Banca d'Inghilterra, nella fase delicata precedente la sua nazionalizzazione. ...
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Architetto inglese (Cobham, Kent, 1862 - ivi 1946), noto per il suo stile coloniale, adattato alle tradizioni locali, nell'India e nell'Africa del Sud. Eresse le cattedrali di Città del Capo, Salisbury [...] Memorial a Table Mountain. A Nuova Delhi eresse il palazzo del viceré e quello legislativo. A Londra ricostruì (1921-37), alterandola grandemente, la Banca d'Inghilterra, ed eresse, tra l'altro, la South Africa House in Trafalgar Square (1935). ...
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Banchiere e uomo politico inglese (Londra 1796 - ivi 1883), nominato pari (1850) in riconoscimento della sua indiscussa autorità nel campo finanziario. Sostenne sempre con vigore il principio monetario [...] nella disputa circa i criterî con cui regolare l'emissione di biglietti della Banca d'Inghilterra, e il suo prestigio contribuì molto al successo delle teorie ricardiane. Non ha lasciato opere sistematiche e i suoi Tracts and other publications on ...
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Industriale ed economista (Londra 1880 - ivi 1941), direttore (1927-28) delle Imperial chemical industries, presidente (1927-28) della London, Midland and Scottish Railway Co. e membro del consiglio di [...] della Banca d'Inghilterra; fece parte di importanti commissioni d'inchiesta e dei comitati Dawes e Young per le riparazioni di guerra (1925 e 1929); scrisse numerose opere su problemi economici e finanziarî e nel 1938 divenne pari d'Inghilterra col ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...