PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] di organetto italiani emigrati in Gran Bretagna (I girovaghi italiani in Inghilterra ed i suonatori ambulanti, Città di 2013/08/29/ gioiello_numero_14/; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] recenti raggiunti soprattutto in Inghilterra nella scuola di Robert Willis che riguardavano di agricoltura di Torino. Negli anni successivi pubblicò Della tassa del pane, Torino 1847 (relazione della commissione nominata il 24 dic. 1846), e La banca ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] di informazione). È evidente l'intento del papa di promuovere la nuova banca astigiana con la quale aveva rimpiazzato i fiorentini, cercando di bancaria, sia commerciale, specialmente nei rapporti con l'Inghilterra.
Il M. resse la compagnia fino al ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] rimase a Milano fino all'aprile del 1504 in qualità di console. A tale proposito, come già avverte il Ciasca guerra franco-imperiale, quando la banca del D. e del fratello fondare altre filiali, magari in quella Inghilterra in cui la famiglia De Marini ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] delle sedi locali di enti quali la Banca d'Italia e il Bancodi Roma. La successiva esperienza nella Cassa di risparmio parmense, portando non minore anche per l'Inghilterra, si nutriva in lui dei ricordi di un Risorgimento talvolta celebrato alla ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] risparmi depositati in una banca londinese prima della disavventura algerina e decise di non viaggiare più. Soltanto dicembre 1937; I. Greenlees, F. P., in Relazioni tra Inghilterra e Toscana nel Risorgimento. Atti del V Convegno storico toscano, ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] d'Adda. La ditta, che aveva ormai assunto la denominazione di Giovanni Bassetti, conobbe un rapido sviluppo al termine della prima guerra mondiale: nel 1918 furono infatti acquistati in Inghilterra telai automatici per il lino e venne aperto un altro ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] della famiglia e del bancodi famiglia. Tornato in Italia, fu inviato dal padre a far pratica dibanca a Firenze e a , una successione di componimenti in ricordo e a celebrazione degli anni giovanili trascorsi in Inghilterra. Seguono Poesie ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] sa per certo che visse alcuni anni in Inghilterra, in seguito riparò in Francia dove esercitò vari Bari 1930, ad Ind.; B. Cassinelli, C., con pref. di M. Bontempelli, Roma 1932; N. Quilici, Banca romana, Roma 1935, pp. 457, 462, 586; G. Squarciapino ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] Anche il C. e il fratello nell'autunno 1829 abbandonarono l'Inghilterra con il matematico Mossotti, e presero dimora a Parigi in tempo per assistere alle ultime vicende del regno di Carlo X e alle premesse della rivoluzione che sarebbe scoppiata nell ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...