GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Austria, Francia, Inghilterra, Prussia, Russia. L'umiliazione della Santa Sede e didi un certo numero dibanche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] lo mandò a Roma per completare l'apprendistato presso il bancodi Ambrogio Spannocchi, venendosi così a trovare sotto la guida e rimesso da un altro mercante lucchese, Giovanni Campucci. L'Inghilterra si serviva della nave regia "Le Sovaren" per l' ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] su quella piazza da Filippo II, allora re d'Inghilterra: la sua quota fu di 10.000 scudi. D'altra parte nello stesso 1556 fu creata la nuova banca lucchese di Giovanni Balbani, accanto alla vecchia banca, che continuava la sua attività. Tra il 1556 e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] munissero di scuole, di giornali, dibanche e di generi di consumo di un subimperialismo avvilente. Occorre anzitutto procedere alla "formazione delle capacità attraverso l'insegnamento" (p. 30): scartate le suggestioni provenienti dall'Inghilterra ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] consentisse al B. di rientrare in possesso di un carico di lane speditegli dall'Inghilterra e sbarcate in Sicilia di Carlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] sembravano meglio tutelati dalle prospettive che l'Inghilterra avrebbe potuto offrirle nel Mediterraneo, provocò la la Banca commerciale italiana (Comit).
Per procedere alle operazioni di salvataggio la holding pretese l'allontanamento di Panzarasa ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] fu lui a organizzare le principali raccolte di fondi intraprese in Inghilterra dal patriota genovese. Sara Levi, a sua in stretta linea di continuità con La Roma del Popolo. In quei mesi Nathan lavorò anche alla fondazione di una banca per le Società ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] l’impresa fiumana, ma soprattutto legato agli ambienti finanziari milanesi (fu consigliere della Banca italiana di sconto) e ai nuovi dirigenti del fascismo, di cui era un fervente sostenitore, Borletti era l’uomo giusto per gli ambiziosi disegni ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Varsavia. Andò due volte in Inghilterra (nel 1830 e nel 1850 di Francia, distrutto nel 1944). Al 1878 risale il palazzo del conte K. Zamoyski in stile rinascimentale francese. Progettò inoltre alcuni edifici pubblici tra cui la neorinascimentale Banca ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] anonima come Bancodi Desio. Quest'ultimo, assorbendo nel 1967 la Banca della Brianza, assunse la denominazione diBancodi Desio e per biancheria, per il quale trovò ampi sbocchi di mercato in Inghilterra e America del Nord. Fu una scelta felice ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...