Mercante e finanziere scozzese (Treilflatt, Dumfriesshire, 1658 - Londra 1719), critico della politica finanziaria del governo inglese, propose riforme monetarie; è stato considerato fondatore della Banca [...] d'Inghilterra, perché il cancelliere dello scacchiere, W. Montagu, fece proprio un suo progetto relativo a un prestito pubblico da cui si sviluppò (1691-94) la banca stessa (di cui dal 1694 al 1695 P. fu uno dei direttori). Fu tra i primi fautori del ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] d'Inghilterra (sino al 1932); diresse la Banca dei regolamenti internazionali (1930-31). Esplorò (1922 e 1927) il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d'oro della Royal geographical society, di cui fu presidente dal 1945 al 1948; nella seconda ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] imperatore Massimiliano e più tardi anche del re d’Inghilterra Enrico VII. Colto di sorpresa, Carlo VIII lascia a Napoli un piccolo anche la Repubblica di Genova, che dal 1569 detiene a titolo diretto la Corsica, già possesso del Bancodi San Giorgio, ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di metà mandato del novembre 2018 - ritenute il bancodi prova dell’operato di Trump e svoltesi in un clima di accese tensioni e di è con l’opera di I. Babbitt e V.W. Brooks e, soprattutto in Inghilterra, con la scuola di Cambridge di I.A. Richards, ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] in luogo delle m. d’oro circolavano i biglietti dibanca o di Stato a corso legale in esse convertibili, e questo d’argento fino, ripreso poi in Provenza, Olanda, Renania. Dall’Inghilterra la sterlina si diffuse sul continente nel 13° sec. e trovò ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] essenzialmente nel mercato del lavoro. Esaminando la realtà dell’Inghilterra dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento, delle banche centrali moderne. Tale impegno è esplicitamente indicato nello statuto di alcune importanti banche centrali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la stessa potenza spagnola. La politica di Filippo II falliva in Francia (avvento di Enrico IV, ex calvinista, e pace di Vervins del 1598), nei Paesi Bassi, ribellatisi da un trentennio, in Inghilterra (1588, distruzione della Invencible Armada).
I ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] di biglietti dibanca da parte dell’istituto di emissione e dalle aperture di conto corrente al Tesoro da parte di fondato (in ricordo del consolidamento del debito pubblico attuato in Inghilterra all’inizio del 18° sec., e poi altrove, con ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di libero scambio con la CEE. Solo 20 dopo entrò nel Fondo monetario internazionale e nella Banca mondiale A. Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo si riscontra ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] di 2,71 persone (era 2,88 nel 1971).
Condizioni economiche. - Con un reddito pro capite che si aggira sui 16.000 dollari l'anno (secondo le stime fornite dalla Banca a un periodo di libera fluttuazione della valuta.
Storia (v. inghilterra, XIX, p. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...