BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la pacificazione in Europa e anche in Italia (fra Genova e Venezia), la risoluzione del problema siciliano, la del Consiglio reale, Guglielmo di Nogaret, già professore di diritto a Montpellier, e un intrigante banchiere fiorentino, Musciatto de' ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] su basi federative, ma con il sostegno di una banca popolare, nella quale le retribuzioni fossero proporzionali sociale" dal 1891, era stato fondato a Genova nel 1892, con un programma ispirato a quello di Erfurt.
Il contrasto, che si mantenne sotto ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] abnorme implicazione nel finanziamento industriale oltre che di istituti di credito, di molte banche, specie della Banca italiana di sconto, del Bancodi Roma, del Credito italiano e della Banca commerciale italiana, erano stati innescati dall'azione ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] fu per lo sviluppo dell’editoria cattolica e delle banche popolari cattoliche; non a Roma ma a Milano ebbe di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 217-245.
84 Cfr. P. Colella, La chiesa a Napoli in questi ultimi anni: persistenza di vecchie e nuove forme di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e Giorgio.
Ancora grazie alla mediazione di Masi, R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo di centrosinistra giungeva a un punto critico: nella sua relazione al XXXII congresso nazionale del PRI (Genova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] atenei continentali (Torino e Genova) e i due sardi (Cagliari e Sassari), e dalla Lombardia l’Università di Pavia. Nell’Italia centrale della Banca d’Italia ma anche come amministratore e finanziatore delle principali iniziative di organizzazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Cinquecento, i banchi privati. Suscita scalpore la sua elezione, del 15 nov. 1573, a procurator di S. Dolfin, Una famiglia... i Dolfin..., Genova 1904, pp. 38-39; R. Gallo, Contributi su J. Sansovino, in Saggie mem. di storia dell'arte, I (1957), p ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] accompagnato a Genova dove rimase fino al 20 novembre quando poté imbarcarsi assieme alla figlia sulla nave di linea diretta continuò a bersagliare Crispi con nuovi progetti per la creazione di una banca "mutua" (De Maria).
Espulso anche dal Belgio, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dei negozianti con addentrarsi altresì nel giro diBanca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni lo fecero fuggire a Genova, dove ebbe l'incarico di rappresentare gli interessi toscani; ma con la pace di Lunéville e la nascita ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] i profitti perduti per la necessità di ricorrere alle banche straniere. Ancora un oratore veneziano, il compito di invitare a Lucca l'imperatrice Maria d'Asburgo. L'anno dopo fu prima a Genova per incontrarsi con il duca di Osuna, viceré di Napoli, e ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...