GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] i Forneto, i Banca e i Garibaldi - consorziate per lo sfruttamento delle miniere di allume di Chio, che avrebbero vaste implicazioni politiche per la storia della Repubblica diGenova, quel ruolo di ammiraglio di Carlo V che era stato anche del padre ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] G. non aveva avuto figli: con lui si chiude il ramo dei Giustiniani Banca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diGenova, Mss., 494, c. 52; Fidecommisseria Giustiniani, 18, cc. 167-177; Genova, Biblioteca civica Berio, Mss. e rari, X.2.168: A. Della Cella ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] , I (1861), pp. 239, 253, 264 s., 274 s.; V. Vitale, Breviario della storia diGenova, Genova 1955, I, p. 53; R.S. Lopez, La prima crisi della banca in Genova, sec. XIII, in Studi in onore di A. Sapori, Milano 1957, I, p. 218; T.O. De Negri, Storia ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] quelle agitazioni antimonarchiche che dovevano costituire il bancodi prova dell'efficienza dell'Alleanza. Ma l'esito infelice delle insurrezioni del 1870, con la fiacca risposta diGenova agli appelli rivoluzionari lanciati dal Mazzini, e quindi la ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] pp. 201 s. nota 79 (per Emilio); C. Bornate, L'insurrez. diGenova nel marzo 1821, in La rivol. piemontese dell'anno 1821, Torino 1923, p Regno di Sardegna nel 1848-49 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, I, Roma 1966, ad Indicem; Banche, ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] minacciava l'autonomia e l'importanza della sede diGenova, e deplorava che il governo avesse approvato incarico del governo, provvide alla istituzione di una succursale della Banca d'Italia.
Ostile alla politica di espansione coloniale, non votò la ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] dall'amnistia dopo la restaurazione, si recò a Marsiglia. Di là passò a Genova, e poco dopo tornò in Toscana come testimone al processo con Adriano Lemmi, suo congiunto e anch'egli banchiere livornese, la "Società Italica Meridionale". Dopo essere ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] , dove fu per tre anni impiegato nella Bancadi sconto. Cessata l'attività di questa nel 1829, l'A. rientrò a italiano, Genova 1925, pp. 317, 356; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960 ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] banca della Condotta Militare, per il pagamento dei condottieri. All'inizio del 1395 fu inviato con Giovanni de' Ricci e Guido di Tommaso didi Firenze,tav. V; R. Cessi, La politica veneziana di terraferma dalla caduta dei Carraresi al lodo diGenova, ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] di corresponsabilità nel crollo della Banca popolare (1894), della quale il Fortis era stato presidente, e di aver abusato del credito della banca e distaccandosi dal Costa. E infatti al congresso diGenova, ove si costituì il Partito socialista dei ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...