LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e Giorgio.
Ancora grazie alla mediazione di Masi, R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo di centrosinistra giungeva a un punto critico: nella sua relazione al XXXII congresso nazionale del PRI (Genova ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] , senza alcun rischio, affidare temporaneamente la direzione della banca al fratello Filippo e riprendere la via di Anversa.
Durante il viaggio di andata il B. si soffermò dapprima a Genova, per comporre una controversia con Francesco Doria; proseguì ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] perché erano stati rivenduti a Genova 140 barili di acciughe salate e una balla di stoffe rubati da una nave di Carlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] i volumi, tra cui il salone della banca, collegati da passerelle e lasciano libero il piano di G. M., in Quaderno n. 2, Istituto di elementi di architettura e rilievo dei monumenti, Genova 1969, pp. 19-38; La città di M. (catal.), a cura di ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] , che si tenne a Genova nel settembre 1880. Fu questo l’ultimo importante impegno di Giuseppe Nathan, il quale, in stretta linea di continuità con La Roma del Popolo. In quei mesi Nathan lavorò anche alla fondazione di una banca per le Società ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] il F. fece più diretto riferimento e con lui la scuola belga di H. Van de Velde. Ma il F. non rimase mai un b. 92, fasc. 409; Arch. st. d. Banca d'Italia, Carte Beneduce, b. 28, e Esteri, b. 11, fasc. 8. A Genova, Arch. st. d. Ilva, Verbali del cda, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Cinquecento, i banchi privati. Suscita scalpore la sua elezione, del 15 nov. 1573, a procurator di S. Dolfin, Una famiglia... i Dolfin..., Genova 1904, pp. 38-39; R. Gallo, Contributi su J. Sansovino, in Saggie mem. di storia dell'arte, I (1957), p ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Le consultazioni videro prevalere – a Torino, Genova, Firenze e Roma – i ‘contratti A. S., in Scritti della facoltà giuridica di Roma in onore di A. S., Milano 1928, p. 3- nav; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] accompagnato a Genova dove rimase fino al 20 novembre quando poté imbarcarsi assieme alla figlia sulla nave di linea diretta continuò a bersagliare Crispi con nuovi progetti per la creazione di una banca "mutua" (De Maria).
Espulso anche dal Belgio, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dei negozianti con addentrarsi altresì nel giro diBanca e nella scrittura applicando quest'ultima ad amministrazioni lo fecero fuggire a Genova, dove ebbe l'incarico di rappresentare gli interessi toscani; ma con la pace di Lunéville e la nascita ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...