CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] prima formazione. Nel 1902 trovò un impiego temporaneo in una banca, e alla fine dell'anno iniziò, sempre a Firenze, divisa in due volumi. Una raccolta di saggi sulla letteratura francese uscì postuma (Aiuola diFrancia, a cura di M. D'Amico-P. Citati ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] come un impiegato dalla gran banca delle Muse". È accudito dalla sorella Laura, rimasta vedova di Aurelio Bosco, e, quando nozze di Maria de' Medici con Enrico IV diFrancia - il C. diventa gentiluomo del granduca di Toscana, senza obbligo di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che "attese sempre ai traffichi dibanca" (Mia Vita, scritta in età giovanile e diretta all'amico Filippo Ricci; cfr. Lettere Giornali Zibaldone, pp nazioni oppresse e attento interesse ai fatti diFrancia. Senonché, sostanzialmente uomo d'ordine e ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] volume promosso dalla Banca Toscana, C. Collodi, lo spazio delle meraviglie, a cura di R. Fedi, con introduzione di L. Comencini pinocchiate" in Francia, in Levia gravia, III (2001), pp. 77-88; L. Tamburini, Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] nella Banca cattolica del Veneto; e poco dopo pubblicò a proprie spese il primo libretto di versi, citate, ricordiamo: per la narrativa, Giornate di Stefano, Padova 1943; per la saggistica, Torquato e Franco Fraccon, Vicenza 1967, e Meditazioni sul ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] dello stesso anno sostituisce il segretario Bartolamio Carapello nel "Capitolo diBanca e Zonta" e il suo nome appare ancora fra i in margine all'edizione della Historia memorabile di Luigi XI Re diFrancia che Girolamo Canini tradusse dal Mathieu) ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] , il D. lasciò la terra diFrancia e rientrò in patria; lo troviamo di storia econ. (secoli XIII-XIV-XV), Firenze 1955, p. 103; M. Scarpini, Origini del monastero olivetano delle Sacca, ibid., XVI (1938), pp. 149, 153; A. Petri, Notizie della Banca ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] sonetto nei secoli XIII e XIV, in Studi di filologia romanza, IV (1889), p. 81; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. . 81, 90, 570 s.; P. Neri, L. F. banchieredi Mainardo II conte del Tirolo, in Atesia Augusta, IV (1942), ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] di Terra di Lavoro, a cui era collegata l'Associazione politica liberale, e uno dei principali azionisti della Banca popolare cooperativa di e Francia (discorsi del 25 e 28 gennaio). Proseguendo su questa linea autonoma il D. nel maggio-di quello ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] la sua azione di governo, il L. fece del giornale il portavoce di una linea che vedeva nella Francia il principale ostacolo alle le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale. Il ritorno al potere di Crispi gli porse ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...