BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] il B. fece fallire le trattative condotte dal Cavour per la costituzione in Torino di una bancadi sconto e di emissione, che rischiava di scuotere la posizione privilegiata delle grandi case bancarie della capitale. Nello stesso anno egli approfittò ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] sui mercati commerciali in Francia. Avendo il padre stabilito in Genova una Società di commercio col marchese Luca la carica di amministratore della Bancadi beneficenza, e usufruendo di beni stabili nel territorio ligure per un totale di lire 94. ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] a Roma, dove fu per tre anni impiegato nella Bancadi sconto. Cessata l'attività di questa nel 1829, l'A. rientrò a Perugia una colonna di insorti, che partecipò al combattimento di Otricoli. Restaurata l'autorità papale, esulò in Francia; ma nel ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] insieme con Francesco Nasi e Guglielmo de' Pazzi ed aveva fondato una banca a Lione, che fu la più importante della piazza: il C. prestiti al re diFrancia, con il quale era in contatto, come ci testimoniano alcune lettere e ricordi di lettere. Non si ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] ; costruì un altoforno e costituì una società industriale mineraria. Non ebbe fortuna un suo progetto per l'istituzione di una bancadi assicurazione e credito fondiario, che avrebbe prestato il danaro al 7,25%, ammortizzando il capitale in quindici ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] vendita straordinaria di indulgenze, frutto di un accordo fra Leone X, il primate di Germania Alberto di Magonza e la banca Fugger, sue vicende si intrecciavano con le guerre fra Carlo V, la Francia e i Turchi; nel 1529 la Germania era divisa in due ...
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Economista italiano (n. Firenze 1956). Laureatosi prima in Economia e poi in Scienze politiche, nel 1983 è entrato in Banca d’Italia; dopo cinque anni nel Servizio studi, tra il 1988 e il 1994, è stato [...] Comitato esecutivo della Banca centrale europea dal 2005, nel 2011 ha rassegnato le dimissioni; sulla rinuncia di B. S. italiano e di quello francese, ansiosi di ristabilire l’equilibrio nel board (mentre la Francia perdeva la rappresentanza di J.-C. ...
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Poeta inglese (Preston 1874 - Lancieux, Côtes-du-Nord, 1958). Impiegato dibanca, nel 1894 si trasferì a Vancouver, quindi nello Yukon (1902-12), che gli fornì in termini paesaggistici, storici, situazionali [...] il cantore dei cercatori d'oro e gli valsero la fama di "Kipling canadese". Nel 1907 apparvero i due volumi che raccolgono romanzo The trail of '98 (1911). Visse poi prevalentemente in Francia, e pubblicò, tra l'altro, il romanzo The pretender ( ...
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Banchiere e uomo politico (Shoreham, Vermont, 1824 - Rhinebeck, New York, 1920), fondò a New York (1863) la Banca Levi P. Morton and Co., che emise prestiti per la guerra civile, stabilendo anche una filiale [...] a Londra. Delegato repubblicano al Congresso (1879-81), fu poi ambasciatore in Francia (1881-85), dove ottenne il riconoscimento legale delle corporazioni commerciali americane. Fu vicepresidente degli USA (1889-93) con B. H. Harrison e (1895-96) ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia di un certo numero dibanche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...