PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ad assumere con Giovanni Poli, ex presidente della Cirio anch’egli deputato, compiti di vigilanza su un progetto franco-italiano volto a fondare una banca mista. Le occulte irregolarità della cordata piemontese scaraventarono Pantaleoni al centro ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] fu addebitato altro che l'aver ricevuto dalla Banca romana un totale di 72.000 lire a pagamento delle campagne del Morì a Roma il 5 febbr. 1918. In giovane età aveva sposato Clara Francia da cui ebbe una figlia.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] celebrazioni in onore dell'eroe nizzardo. Di ritorno dalla Francia, dalle colonne del Pro Patria, che di lì a qualche mese avrebbe cessato proponendo, per eliminarla, la fondazione di una Banca agricola di piccoli prestiti.
Gli impegni parlamentari ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] non più sostenibili, in una spirale che alla fine portò anche il G. a figurare nelle liste di coloro che, presi i soldi dalla Banca romana, non avevano poi onorato gli impegni sottoscritti. Così si spiegano probabilmente le sue dimissioni dalla ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] lettura dei libri di C. Bini e di F.D. Guerrazzi, all'età di poco più di vent'anni decise di emigrare in Francia, a Marsiglia, patriottico di ispirazione democratica, guadagnandosi l'appellativo, datogli da G. Guerzoni, di "banchiere della ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] alla formazione di una triplice alleanza franco-austro-italiana. Scoppiato il conflitto franco-prussiano, il di aver contribuito alla fondazione della Banca "Thalasso, Bosdari e C.", che iniziò la sua attività finanziando il collegio di gesuiti di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di importanti trattati di commercio, fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di risolvere la questione di storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, I, Senatori del Regno di Sardegna, s.v., ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] di ottenere che un accordo franco-inglese impedisse il passaggio di Garibaldi sul continente. Rifiutato sdegnosamente il posto di Italia per l'attività dibanchiere e dividendo il suo tempo tra Firenze e la proprietà di Leucaspide presso Taranto, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Francia, perché credeva in una risoluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, nel 1859 l'A. si preoccupò di nella commissione di studio sulla pratica possibilità di attuare una banca operaia. Nella serie di articoli che pubblicò ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] italiano che con la mediazione della Francia cercò di strappare a Roma un atto di clemenza; ma, stando a quel che politici; allora tornò a Cesena, dove fondò e diresse la Banca popolare cooperativa. Anche nella vita politica, in cui si tenne saldo ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...