CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] cugini Buonvisi: socio del banco "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C." di Lione, apertosi nel 1554 e al soggiorno infine a Montargis, presso Renata diFrancia, generosa protettrice degli esuli.
Dopo la pace di Longjumeau, nel marzo del 1568, il ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] (tra le quali l’Accademia dei Lincei, l’Accademia diFrancia, la Royal economic society, l’American statistical association); 1977), ai contatti con singoli esponenti della Banca e ai piani di programmazione economica nazionale dei primi anni Sessanta ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] sembra argomento pressoché inoppugnabile.
Intorno al 1306 la banca Franzesi fallì e a poca distanza uno dall'altro fu incaricato dal Comune della delicatissima missione di saggiare il re diFrancia per vedere di indurlo, fors'anche con denaro, a ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] con la Francia, avevano portato infatti un profondo svonvolgimento nel settore serico, e di riflesso nella vita bancadi fiducia. Nel 1908 intervenne con la Banca Grasso e Marsiglia e la ben più importante Banca commerciale italiana, al fine di ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] il B. fece fallire le trattative condotte dal Cavour per la costituzione in Torino di una bancadi sconto e di emissione, che rischiava di scuotere la posizione privilegiata delle grandi case bancarie della capitale. Nello stesso anno egli approfittò ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] insieme con Francesco Nasi e Guglielmo de' Pazzi ed aveva fondato una banca a Lione, che fu la più importante della piazza: il C. prestiti al re diFrancia, con il quale era in contatto, come ci testimoniano alcune lettere e ricordi di lettere. Non si ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] grave dissesto della Banca cooperativa di Novara che ne era proprietaria, un gruppo di piccoli stabilimenti per 1961), pp. 316; J. Meynand-C. Risé, Gli industriali e la politica in Italia e Francia, in Nord e Sud, n. s. IX (1962), 30, pp. 17 ss.; G. ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] mandò a Roma per completare l'apprendistato presso il bancodi Ambrogio Spannocchi, venendosi così a trovare sotto la di Agnano che doveva essere trasportato alla marina di Bagnoli entro quindici giorni dalle operazioni di pesatura e consegnato franco ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di Carlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di qui vocatur Francia ad pingendum anconam": si tratta d'una nota pala d'altare di Francesco Francia che nel secolo ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] di 77.708 nel 1937.
Tuttavia, nel 1938, a fronte di 7 veicoli su 1000 abitanti rilevabili in Italia, stavano i 18 della Germania, i 43 della Francia nel disastro delle intraprese di F.M. Ferrari, il banchiere newyorchese principale promotore dell' ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...