ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] dichiarazione di guerra del papa e di Firenze alla Francia, l'A. fu uno dei firmatari della dichiarazione di lealismo se si sa che la banca degli Albizzi continuò a essere molto attiva, finanziando per es. i Francesi durante la guerra di Siena.
L'A. ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] compagnie, rappresentando presso la corte diFrancia gli interessi comuni. La compagnia di Lione, in collaborazione con la faceva capo naturalmente a Lucca. Le cose cambiarono quando la banca e la finanza passarono in prima linea, e questo a partire ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] soprattutto, alla riconversione della Comit da banca d'affari in bancadi credito ordinario e all'ammodernamento della sua Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il mondo bancario, soprattutto nordamericano, dell'avvenuto distacco di ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] crollo della vasta costellazione d'affari del G. partì proprio dalla Francia, con il fallimento, nel 1930, della Banca Adam, una controllata del gruppo Oustric, seguita dal tracollo, a catena, di tutto il giro d'interessi che ruotava intorno al socio ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] popoli e rimuovere ogni ostacolo alle transazioni compiute per mezzo di biglietti emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] "lombardi" attivi nel regno diFrancia, i C. vennero colpiti dai provvedimenti con cui Filippo il Bello tentò, nel 1292, di distruggere o quantomeno di limitare il monopolio della banca e del commercio italiani. Dalla Francia i C. passarono inoltre ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] impegnato nel negoziare prestiti da privati e da banche milanesi ed estere, guadagnandosi così la gratitudine dei diFrancia, Luigi XII, già duca di Orléans, decise di realizzare il progetto del suo predecessore di attaccare e conquistare il Ducato di ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] ".
Operando a stretto contatto con mercanti e banchieri ginevrini di origine lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case commerciali nelle principali piazze di Svizzera, Francia, Germania, Paesi Bassi e Inghilterra, il D. poté estendere ...
Leggi Tutto
DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] ancora nettamente legata ad una concezione della banca e del credito di tipo commerciale; visione che non riesce al grande pubblico.
Per tale motivo fu invitato dallo stesso re diFrancia a recarsi a Lione per promuovere anche nella grande piazza d' ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] ad una crisi di pagamenti di fiera nel 1562, e il suo fallimento trascinò il bancodi Lucca e la filiale di Anversa.
Il B giugno 1582, è indirizzata a Soleure, sede dell'ambasciata diFrancia in Svizzera, ai tre ambasciatori straordinari - Jean de ...
Leggi Tutto
banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...