Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] cui rendimento nominale è uguale a zero (un biglietto dibanca non offre alcun interesse): con un tasso d'inflazione York 1932 (tr. it.: Lettera aperta al ministro delle Finanze diFrancia, in Esortazioni e profezie, Milano 1978, pp. 90-96).
Lucas ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, dibanca, di moneta, di pubblica beneficenza e di ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] di progetti, dai villaggi cooperativi di Robert Owen, ai falansteri di Fourier, alle banchedi scambio basate sul valore del lavoro di Proudhon, agli ateliers nationaux di , all'epoca di Bentham, a seguito della guerra con la Francia. La categoria ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] dallo Statuto, basata sulla popolazione e sul Prodotto interno lordo (PIL) di ciascun paese. La quota maggiore è quella della Bundesbank (31%), seguita dalla Banque de France (21%) e dalla Banca d'Italia (19%).
L'art. 8 dello Statuto stabilisce che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] seguiti dalla Banca d'Italia, dal Bancodi Napoli, dalla Bancadi sconto e dal Bancodi Roma. Per di più gravava l la donazione del palazzo di Renata dìFrancia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti. ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] anni: nel 1857 la partecipazione, per circa sette milioni difranchi, alle ferrovie spagnole del Norte; nel 1812 l'ingresso nel sindacato austrofrancese chiamato a fondare la Banca Ottomana di Istanbul.
Tornando all'Italia, sul finire del 1858, gli ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] e la Francia, da Spoleto a Parigi, avventurandosi in un precario ma redditizio traffico di esportazione, che Banca subalpina e di Milano, per lire 685.000 dalla Bancadi Torino, ppr lire 200.000 dalla Banca generale, per lire 150.000 dalla Banca ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] compiva viaggi in Francia, Germania e Gran Bretagna, dove ebbe modo di effettuare un buon tirocinio industriale, impiegandosi temporaneamente sia presso aziende cotoniere sia presso imprese meccaniche sia infine presso una banca inglese. Laureatosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] la creazione delle banchedi credito popolare. Fortunato commenta la creazione di una bancadi credito a Rionero, di esportazione sui mercati europei dei prodotti dell’agricoltura meridionale, a causa della battaglia commerciale con la Francia ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] di guerra ad Arosio.
Fu infine presidente di numerose società culturali ed artistiche, tra cui il Comitato Italia-Francia B. in qualità di consigliere d'amministrazione della Bancadi Sconto, vedi C. Rossi, L'assalto alla Bancadi sconto, Milano 1950 ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...