BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il governo e i gruppi di azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran 1887, Torino 1956, ad Indicem;per i negoziati con la Francia, L. Chiala, Pagine di storia contemporanea. La Triplice e la Duplice Alleanza, Torino 1898 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] forma riservata, allo scoppio (1893) dello scandalo della Banca romana; redasse un manifesto (agosto 1893), in risposta alle manifestazioni sciovinistiche contro la Francia suscitate dall'eccidio di operai italiani ad Aigues-Mortes; dopo un'iniziale ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ottenne 100.000 lire Per tutto questo il C., scoppiato lo scandalo della Banca Romana, si gettò a testa bassa contro Giolitti. ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] studi della Banca commerciale italiana) e Luigi Gedda; fu suo insegnante di storia e Francia, che quelle "invettive marxiste contro i repubblicani borghesi di un secolo fa … si attagliano perfettamente ai discorsi di Saragat". Era un modo netto di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 5 settembre, quando si seppe che in Francia era stata proclamata la repubblica, si decise all'unanimità di occupare anche Roma, previo un ultimo tentativo di accordo con Pio IX affidato a G. Ponza di San Martino, mentre Visconti Venosta inviava una ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] stati individuati nei neofascisti Franco Freda e Giovanni Ventura – Calabresi fu accusato di subornazione di una teste, Rosemma i primi a entrare nel salone della Banca nazionale dell’agricoltura di Piazza Fontana dopo l’esplosione della bomba ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] Rilevando le quote della Commerciale, del Credito italiano, del Bancodi Roma, l'IRI era diventato il maggior azionista della del mercato nazionale, caratterizzato rispetto a quello di paesi come la Francia, l'Inghilterra, la Germania, gli ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , a correggere la sua azione. Fu questo il caso diFranco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero innanzitutto e risorse per i suoi allievi. L’'aula delle lezioni' alla Banca d’Italia era quella dove si riunivano le massime cariche dell’ ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] più possibile rintracciarlo in Parigi.
Dopo il terzo viaggio in Francia lo scultore rientrò a Torino nel febbraio 1803; ma anche in onore di Napoleone: intenzione del C. era probabilmente quella di intervenire, con una iniziativa che fosse bancodi ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] l'industria e il commercio di fibre tessili naturali e artificiali. In Francia, la Châtillon costituì, in , La politica monetaria fra stabilizzazione della lira e grande depressione, in Banca e industria fra le due guerre, I, Bologna 1979, pp. 62 ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...