Figlio (n. Weilburg 1897 - m. 1955) dell'arciduca Federico (v.) del ramo ducale di Teschen. Crollato il trono degli A. nel 1918, si parlò di lui in alcuni circoli come candidato al trono d'Ungheria: voci [...] suoi viaggi nel paese; certo, fu il candidato del complotto realista, organizzato in Ungheria tra il dic. 1925 e il genn. 1926 dal principe di Windischgrätz e dal prefetto di polizia Nádossy (complotto dei falsi biglietti della BancadiFrancia). ...
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Finanziere e uomo politico francese (Saint-Denis 1756 - Parigi 1841). Dal 1799 al 1814 resse il ministero delle Finanze, contribuendo a riorganizzare l'amministrazione finanziaria. Creato duca di Gaeta [...] 1809, fu membro della camera dei Pari durante i Cento giorni e deputato alla Restaurazione; dal 1820 al 1834 governatore della BancadiFrancia. Opere principali: Notice historique sur les finances de la France (1818) e Mémoires (3 voll., 1826-34). ...
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Scultore (Tolone 1681 - Parigi 1736), allievo del padre Antoine (1655-1700 circa). Fu il decoratore preferito di R. de Cotte, lavorò a Versailles dal 1708 e a Parigi per la galleria dell'Hôtel de Toulouse [...] (1718-19), oggi BancadiFrancia. Anche il figlio Louis-Claude (1716-1772) fu scultore. ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] Vittorio e il fascismo, Tolosa 1927), le responsabilità della Corona di fronte al fascismo.
Con G. Giacometti costituì nel marzo 1927, grazie ai finanziamenti della BancadiFrancia, la Ruche agricole, un istituto bancario che intendeva operare tra ...
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Perier, Claude
Périer, Claude
Industriale e finanziere francese (Grenoble 1742-Parigi 1801). Fabbricante di stoffe a Grenoble e a Vizille, appoggiò la Rivoluzione e stabilitosi a Parigi si arricchì [...] comprando a basso costo i beni degli emigrati e del clero. Finanziò con J.F. Perrégaux il colpo di Stato del 18 brumaio. Fu tra i redattori dello statuto della BancadiFrancia creata da Bonaparte nel 1800. ...
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Perregaux, Jean Frederic conte di
Perrégaux, Jean Frédéric conte diBanchiere svizzero stabilitosi in Francia (Neuchâtel 1774-Viry-Chatillon 1808). Fu tra i sostenitori, insieme a Claude Périer, del [...] colpo di Stato di Napoleone il 18 brumaio e venne poi nominato senatore. Tra i promotori della fondazione della BancadiFrancia, ne fu a capo dal 1801. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , ai primi del '39, si pose all'interno dell'UPI il problema di un eventuale arruolamento di emigrati italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione e propaganda anche per il partito comunista.In quei frangenti Longo ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] "de Premontorio" il banco che si trovava nell'angolo della torre posseduta dal Di Negro.
Suoi figli furono le due crociate di s. Ludovico re diFrancia, Genova 1859, p. 206; Codex Astensis, qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella ...
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Architetto (Stralsunda 1615 - Stoccolma 1681). Dal 1636 arruolato nell'esercito svedese, nel 1646 fu nominato architetto reale e, nel 1661, architetto della città di Stoccolma. Protetto dalla regina Cristina, [...] numerosi disegni e testi di architettura. Tra le sue realizzazioni, particolari riferimenti alla cultura francese si ritrovano nel palazzo reale di Drottningholm (dal 1660) e a quella italiana nel duomo di Kalmar e nella Bancadi Svezia a Stoccolma ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] a dimettersi il 7 marzo 1878, di fronte all'accusa di bigamia sollevata contro di lui per avere sposato il 26 genn mossero in relazione agli scandali della Banca romana, tentò accordi con la Francia per alleggerire l'eccessiva soggezione italiana ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...