DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] . 1861; L'alleanza franco-italiana e la politica di Napoleone III, ibid. 1862; Disarmonie economiche, Firenze 1865; Sullo stato dei materiale e sull'amministrazione della R. Marina. Seconda relazione, ibid. 1867; Le banchedi emissione, Roma 1874. Le ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] soggiornò negli anni successivi oltre che in Inghilterra anche in Francia, in Belgio e in Spagna, e si stabilì infine vera sulle banchedi credito fondiario ed agricolo, Torino 1862) come sulla base della fondiaria gli istituti di credito compissero ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] e di tre sorelle. Trovò un impiego a Milano nell'azienda di Eugenio Cantoni. industriale e banchieredi grande coloro che reclamarono la ripresa delle trattative economiche con la Francia) sui quali doveva calibrarsi l'azione dello Stato italiano ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ad assumere con Giovanni Poli, ex presidente della Cirio anch’egli deputato, compiti di vigilanza su un progetto franco-italiano volto a fondare una banca mista. Le occulte irregolarità della cordata piemontese scaraventarono Pantaleoni al centro ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] fu addebitato altro che l'aver ricevuto dalla Banca romana un totale di 72.000 lire a pagamento delle campagne del Morì a Roma il 5 febbr. 1918. In giovane età aveva sposato Clara Francia da cui ebbe una figlia.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] avere avversato il trattato di commercio con la Francia e l’intervento piemontese nella guerra di Crimea (gennaio 1855), del vecchio ghetto con l’apertura di un asilo infantile, di un convitto, di una banca popolare e dell’ospedale civile» ( ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] Banca, riferibile allo stesso Agostino Carracci, che incise quel soggetto da un’invenzione di Sabatini.
All’artista spetta un interessante corpus di ; M. Di Giampaolo, Scheda n. 8, in “Di bella mano”. Disegni antichi dalla raccolta Franchi (catal.), ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] saggio Sui trattati di commercio e sulle convenzioni di navigazione che l’Italia ha stipulate con la Francia e con gli Roma 2012, pp. 705-709; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] Cecchi e Aldo De Benedetti) e di Fuga in Francia, del 1948, quando fu sul punto di recarsi negli Stati Uniti per lavorare a su invito della Banca popolare di Sondrio, trascorse in Valtellina un periodo di meditazione e di osservazione, consegnato poi ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] di Mantova ancora in vita. Esso prevedeva di far giungere dalla Francia il principe Carlo duca di e medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca agricola mantovana, IV, I Gonzaga duchi di Mantova e marchesi ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...