DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] dirigente, nella quale, si va dicendo, "come il re diFrancia" ha "tanta auttorità", così "anco l'imperatore" conta sui nel secondo Cinquecento, i banchi privati. Suscita scalpore la sua elezione, del 15 nov. 1573, a procurator di S. Marco de supra, ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] a Varsavia (poi sede dell'ambasciata diFrancia, distrutto nel 1944). Al 1878 risale il palazzo del conte K. Zamoyski in stile rinascimentale francese. Progettò inoltre alcuni edifici pubblici tra cui la neorinascimentale Banca del commercio (1873-74 ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] , istituzionali ed economico-sociali europee. Punto di forza era una Rivista settimanale dei principali avvenimenti politico-parlamentari diFrancia e Gran Bretagna, nonché una Rivista di giornali che copriva i principali periodici internazionali ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in avanzata fase di preparazione la conquista della Libia, per la quale occorreva l'assenso diFrancia e Inghilterra. Storia di un applauso. Processo della Bancadi Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche e ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] crollo della vasta costellazione d'affari del G. partì proprio dalla Francia, con il fallimento, nel 1930, della Banca Adam, una controllata del gruppo Oustric, seguita dal tracollo, a catena, di tutto il giro d'interessi che ruotava intorno al socio ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] verso l’Impero, il Papato, il re di Spagna e il re diFrancia; di quest’ultimo divenne cognato quando, nel 1600 e medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca Agricola Mantovana, IV, I Gonzaga duchi di Mantova e ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] . 1755, iniziò gli studi di architettura in Ungheria e si perfezionò in Italia, Francia e Polonia (Beleckaja - Pokrovskaja casa del generale P.M. Lunin, alle porte di Mosca, divenuta in seguito sede della Bancadi Stato. Del progetto il G. era già ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] una nuova Bancadi sconto – solo nell’aprile del 1797. Analogamente a Gian Carlo, Girolamo era consapevole dell’arretratezza della società e dell’economia genovesi, quindi della necessità di un loro profondo rinnovamento.
Compì viaggi in Francia e in ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] popoli e rimuovere ogni ostacolo alle transazioni compiute per mezzo di biglietti emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] generale del Bancodi Napoli, di una «pseudo-rivoluzione», lettera del 30 aprile 1924, in La Banca d’Italia Presso l’Archivio storico della Banca d’Italia sono conservate le Carte Stringher, largamente utilizzate da Franco Bonelli nel suo lavoro B. ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...