BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] citate sia da considerare con estremo scetticismo (C. Aru, I dialoghi romani diFrancisco de Hollanda, in L'Arte, XXXI [1928], pp. 117-128). fra i quali Luigi del Riccio, procuratore della bancadi Ruberto Strozzi, e Donato Giannotti, segretario del ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] generali, a causa del calo degli interessi e dei margini di profitto. In ogni caso, l'attività del banco proseguì a pieno regime, e annoverò tra i clienti molti illustri personaggi quali il re diFrancia, che nel giugno 1600 versò, attraverso il G. e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 27-29 apr. 1916), trattando il tema della Pace monetaria e presentando la proposta di creare "una Camera di compensazione" fra le Banchedi emissione diFrancia, Gran Bretagna, Italia e Russia. Dopo Caporetto, costituì il Comitato parlamentare veneto ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] compagnie, rappresentando presso la corte diFrancia gli interessi comuni. La compagnia di Lione, in collaborazione con la faceva capo naturalmente a Lucca. Le cose cambiarono quando la banca e la finanza passarono in prima linea, e questo a partire ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] di città conservate alla Pinacoteca nazionale di Ferrara e a una Prospettiva cittadina a Modena (collezione Banca Popolare) si è aggiunta di II d’Este, fratello di Ercole II e dunque cognato di Renata diFrancia. Per Ippolito progettò e realizzò ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Egli analizzava gli interessi politici delle principali potenze europee: Francia, Prussia, Russia e Inghilterra, per vari motivi e , in cambio di un finanziamento di 40 milioni della Banca nazionale e di 4,6 milioni del Bancodi Napoli, la Tiberina ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] M., su sua richiesta, consigliere segreto e nel 1465 gli aveva concesso il privilegio di aggiungere allo stemma dei Medici i gigli del re diFrancia – accusò il bancodi finanziare i suoi nemici e ne fece diminuire i profitti. Nel complesso però gli ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] ancora ostinato nell'ingerenza attiva nel travaglio diFrancia (cui vorrebbe affibbiare la figlia Isabella per 341-365 (riporta come d'ignoto il discorso contro l'erezione dei banco pubblico); G. Saltini, Istoria dei granduca Ferdinando I..., in Arch. ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] soprattutto, alla riconversione della Comit da banca d'affari in bancadi credito ordinario e all'ammodernamento della sua Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il mondo bancario, soprattutto nordamericano, dell'avvenuto distacco di ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] di commerciante all'ingrosso, ha un gran magazzino presso il porto di Messina e risulta proprietario d'una bancadi dall'autunno del 1563, da Vincenzo Giustiniani inviato espressamente dalla Francia per questo. Ma la missione si risolve in un ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...